Spiagge d' Italia per una vacanza da sogno

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francesina63
view post Posted on 24/8/2015, 22:19 by: francesina63     +1   -1
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Insieme in Armonia

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La Maddalena un vero Paradiso
dalla natura splendida e spiagge di sorprendente bellezza
Sardegna


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La Maddalena (SS) è l’isola più grande e la capitale dell’omonimo arcipelago, al vertice nord orientale della Sardegna, in quel tratto di mare spesso battuto dal maestrale che è rappresentato dalle Bocche di Bonifacio. La Maddalena, raggiungibile da Palau (ma anche da Santa Teresa di Gallura) in appena 15-20 minuti al massimo di traghetto, è l’unica abitata tra le sette isole che compongono l’arcipelago, con una popolazione di circa 12 mila persone.

L’arcipelago de La Maddalena si trova a nord-est della Sardegna, in provincia di Sassari, al “confine” con la Corsica visto che il suo mare è quello delle Bocche di Bonifacio. L’arcipelago, Parco nazionale, è costituito da 62 isole. Sette sono quelle principali: La Maddalena, la più importante nonché centro amministrativo, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli: un paradiso per chi ama il mare. Dista da Sassari circa 150 km.

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Una natura splendida, baie dai colori indimenticabili, panorami struggenti, dove il mare è assoluto protagonista: arrivando da Palau, lasciata a destra l´isola di Santo Stefano, straordinaria è la vista de La Maddalena con le case, il porto e in alto il forte Guardia Vecchia. La Maddalena, così come gli altri isolotti e scogli che compongono l´arcipelago, ha una struttura di granito lavorata nei millenni dal vento.

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L´isola ha saputo mantenere assolutamente intatte le proprie caratteristiche naturali, con spiagge e spiaggette che si alternano ai caratteristici massi granitici dalle forme talora bizzarre (i cosiddetti tafoni) formatisi per l´azione erosiva del vento. La Maddalena è anche la porta d´ingresso del Parco nazionale dell´Arcipelago di La Maddalena.

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Un angolo di paradiso - In tutta l´isola si percepisce l´emozione di una natura che ha trasformato questo territorio in un angolo di paradiso. Uscendo da La Maddalena verso nord est è possibile accedere alla strada panoramica, un percorso di una ventina di km che offre ampi panorami sull´isola. Partiti da piazza Umberto Primo, si seguono i cartelli che indicano Spalmatore: proseguendo lungo la panoramica, ecco quindi l´isola Giardinelli (unita alla Maddalena da uno stretto istmo), l´insenatura di Spalmatore, Porto Lungo. Verso ovest: il tratto di costa occidentale dell´isola offre le insenature di Abbatoggia Stagno Torto e le spiagge di Monti della Rena.

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La strada quindi si tuffa nell´interno offrendo straordinari punti panoramici su tutto l´arcipelago prima di tornare in paese da cala Gavetta. Dallo stesso paese si organizzano escursioni in barca per tutte le isole dell´arcipelago o anche al largo, con l´obiettivo - magari - di incontrare la colonia di delfini che vive lungo le coste settentrionali della Sardegna. Gli appassionati non mancano poi di organizzare immersioni subacquee nelle Bocche di Bonifacio, le cui riserve naturali sono accessibili sia ai sub che ai diportisti.

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Un'isola fortificata - Un altro modo per “perdersi” nell´isola può essere quello di porsi sulle tracce dei forti che costituivano il sistema di difesa dell´isola e delle installazioni della marina sarda che qui si fermò dopo il 1767: il maggior numero di batterie fu realizzato tra il 1887 e la prima Guerra mondiale (La Maddalena era sempre più considerata strategica per il controllo del Mediterraneo). Sorsero così numerosi forti, tra i quali il Nido dell´Aquila (tra cala Francese e punta Tegge), batteria della Peticchia, batteria Trinita e Guardia Vecchia. Il porticciolo di Cala Gavetta circondato dai più antichi palazzi della città è il fulcro del centro storico, assolutamente pittoresco, con innumerevoli richiami a Garibaldi che nella vicina Caprera abitava: torreggia nella piazzetta la colonna dedicata nel 1907 ala colonna dedicata all’eroe dei due mondi. In un edificio sulla costa orientale, in località Ricciolina, si trova il Museo archeologico navale: conserva l´intero carico di una nave romana del secondo secolo prima di Cristo affondata tra La Maddalena e l´isolotto di Spargi, dove fu trovata nel 1957.

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Un ponte per Caprera - Un ponte collega La Maddalena (unico centro abitato dell'arcipelago) a Caprera (ci arrivano pure i traghetti da Palau). Pinete, cale sabbiose e scarpate a picco sul mare, un mare verde e una sabbia bianchissima. Caprera è protetta dal Parco ma è anche riserva naturale. Ammirarla dall’alto è uno spettacolo, basta salire sul monte Teialone o a Poggio Stefano. Attorno, le rocce di granito rosa. A Cala Garibaldi sbarcava l’eroe per tornare a casa, oggi museo visitatissimo: ci sono la stanza da letto, le camere dei figli, la cucina, il soggiorno con le candele che Garibaldi fabbricò assieme ad Antonio Meucci, in America. Davanti alla casa, il busto dell'eroe, il mulino a vento e il frantoio. Un breve sentiero conduce alle tombe della famiglia Garibaldi. Fino al 1959 era Clelia, l’ultima figlia del generale, ad accompagnare i turisti. Infine, le isole più piccole: Santo Stefano (ospita un grande villaggio turistico), Spargi (belle spiagge a est e vecchie fortificazioni a nord), Santa Maria (da non perdere la Cala omonima) e Razzoli, le cui rocce paiono delle opere d’arte.

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Le spiagge? tra le più belle del mondo - Il che la dice lunga sul fascino delle insenature nascoste che questo laboratorio naturalistico offre (imperdibili le escursioni in barca o in gommone in un mare che passa dallo smeraldo al turchese, dall’azzurro al blu intenso). Delle spiagge, tra le più belle del Mediterraneo, la numero uno è la spiaggia Rosa, sull’isola di Budelli, set del film “Il deserto rosso” di Michelangelo Antonioni (1964) che la fece conoscere al mondo. E’ visitabile solo con le guide e la balneazione, il transito e l’ancoraggio dei natanti sono vietati. Quello che dà il caratteristico colore rosa è lo “scheletro” di piccolissimi animali, portato a riva dalle correnti.

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Santuario dei delfini e delle balene - Altre spiagge splendide: cala Coticciu, Brigantina, Portese, Napoletana, Caprarese e del Relitto a Caprera, cala Corsara e cala Granara a Spargi, Cala Lunga a Razzoli. Meravigliosi sono i fondali, arricchiti dalle praterie di Posidonia e dalle concrezioni calcaree dell’alga rossa. Assai ricercate dai sub le secche di Spargiottello, Washington (a ovest di Spargi), dello Zoppo (a sud-ovest di Budelli) e Monaci (a est di Caprera). Tantissimi i pesci, i delfini si riproducono qui e qui si avvistano le balenottere (l’area marina del Parco è parte del Santuario dei cetacei, istituito da Italia, Francia e Principato di Monaco nel 1999) e la foca monaca, in via di estinzione.

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Archeologia sub - Ci si può dedicare poi all’archeologia subacquea: l’imprevedibilità delle Bocche di Bonifacio, i fondali ricchi di secche e scogli e i venti violenti non hanno portato fortuna a numerose imbarcazioni, come la grande nave romana, affondata tra il 120 e il 110 prima di Cristo a secca Corsara, nelle acque di Spargi. Ma sono tanti i tesori sommersi, specie a Caprera. Una chicca, infine: la laguna smeraldina di Porto Madonna, racchiusa tra Budelli, Razzoli e Santa Maria. Si può fare snorkeling e seawatching.

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Una cucina di pesce tutta da gustare - I maddalenini sono da sempre gente di mare. E sono allora legati proprio al pesce i piatti tipici dell´isola: il principale, dunque, è la gustosissima frittura di pesce. La frittura di pesce, ovviamente, viene proposta anche durante il restante periodo dell’anno in ristoranti e trattorie e, accompagnata da insalata di verdura fresca, costituisce un piatto veramente gustoso. Pesci cucinati semplicemente alla griglia o in preparazioni più elaborate, molluschi, crostacei sono i re della tavola dell’arcipelago. Ma sulla tavola giungono poi tutti i pesci più pregiati, dalle orate, alle spigole, ai pagelli, ai dentici o le più comuni triglie, per non parlare poi dei frutti di mare e di polpi, calamari e seppie. Da citare poi gli gnocchetti sardi (tipica pasta a forma di piccola conchiglia) conditi con sugo di pomodoro e salsiccia. Tra i dolci immancabili i papassini e le seadas (formaggelle cosparse di miele).


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Fonte:
tgcom24.mediaset.it/


Edited by francesina63 - 6/6/2016, 14:23
 
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