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Se rinasco un’altra volta…
Ho cercato nell’erba un quadrifoglio, l’ho trovato e l’ho perduto.
Ho battuto i pugni nelle stanze dove “IL” vale più di “LA”, dove la cravatta conta più della gonna. Ho studiato di più, ho lavorato di più, ho camminato e ho corso di più per incidere il segno del mio esistere.
Ho accolto nel ventre una gemma, l’ho nutrita e coltivata, fino a schiuderne un fiore in un urlo. L’ho cullato il mio fiore, gli ho intonato ninnananne nelle infinite notti, ne ho cantata una per ogni stella che ho battezzato in cielo. Ho liberato il mio fiore e l’ho spiato da lontano perché la mia ombra non gli togliesse luce. Di nascosto, gli ho aperto varchi tra i rovi e l’ho soccorso sanguinante. E, più tardi, ho ammirato il fiore del mio fiore, e l’ho seguito adagio reggendomi al bastone.
Ho amato chi mi ha amato e chi mi ha tradito. Chi mi ha dimenticato e anche chi mi ha rinnegato.
E ho perdonato.
Ho pianto più per l’indifferenza che per il dolore, mi ha umiliato più l’ingiustizia “dopo” che la violenza “prima“.
Ho mentito per vivere, ho tradito per sopravvivere. Sono stata “lei” e sono stata “l’altra” e, disperata, ho trovato il fazzoletto di un’amica, per soffiarci il naso e inzupparlo di rimmel.
Ho caricato mille lavatrici, ho stirato centomila camicie, ho lucidato migliaia di piastrelle. Ho spadellato, ho bruciato cento torte, ho impastato acqua e farina perché le mie mani assicurassero il nutrimento.
Ho sorriso di fuori, ho cantato in play back, ho pregato e imprecato, ma non ho ceduto il mio onore.
Ho preso sogni a prestito, quando hanno rubato i miei.
Ho segnato le stagioni incidendo una ruga per ogni giorno. E ho camminato tanto che, adesso, sono stanca. E ho urlato tanto che, adesso, sono afona.
Basta.
Ho deciso che se nasco un’altra volta, … sì, se nasco un’altra volta …
è così che mi rivoglio.
Donna.
(Dal Blog di Silvana Mossano)
Edited by francesina63 - 28/5/2023, 16:28
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