Toirano e le sue grotte

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view post Posted on 22/2/2013, 13:30     +1   -1
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Toirano e le sue grotte

Un borgo che conserva ancora tutto il suo fascino medioevale e 4 grotte ricche di mistero



In provincia di Savona, poco distante dal borgo di Toirano sorge il complesso delle Grotte di Toirano, particolarmente noto perché al suo interno furono ritrovate tracce dell' homo sapiens (di oltre 12.000 anni fa) e resti di ursus spelaeus (orso delle caverne) di circa 25.000 anni di età. Meta ideale per una divertente e acculturata gita alla scoperta dei luoghi meno noti del nostro Paese.

Grotte di Toirano



Il complesso speleologico, gestito direttamente dal Comune, è composto dalla Grotta della Bàsura (strega, in dialetto), scoperta nel 1950; la Grotta del Colombo e la Grotta Inferiore e Superiore di Santa Lucia. Particolarmente interessante per la varietà di forme di stalattiti e stalagmiti, è un mondo veramente affascinante.

Tra tutte le grotte del gruppo, la più spettacolare è sicuramente la Grotta della Bàsura nel cui interno interno sono visibili moltissime impronte di mani e di ginocchia. La parte più interessante? La cosiddetta Sala dei Misteri, collocata nella parte finale della grotta. Purtroppo la misteriosa location non è visitabile per motivi di conservazione. Nell'interno della Sala si trovano 7 impronte di piedi ricoperte da un velo calcareo e diverse pallottole di argilla inserite nella parete di fondo. Probabilmente una cerimonia di iniziazione per i giovani cacciatori in erba. Un'altra chicca è il piccolo laghetto, “casa” del Niphargus, una specie di minuscolo gambero trasparente di epoca preistorica. La Bàsura fu per millenni il rifugio dell'Ursus spelaeus (orso delle caverne) di cui oggigiorno restano come testimonianza del suo passaggio (la grotta era il luogo dove trascorreva il letargo): impronte, unghiate sulle pareti e un numero consistente di resti ossei. Inoltre, di particolare interesse archeologico, i resti ossei (piedi, mani e ginocchia) di uomini del Paleolitico superiore, presenti sempre nella Sala dei Misteri.

Dalla sala terminale della Grotta della Bàsura, il percorso, ricavato dallo scavo in una grandiosa colata di alabastro, prosegue verso la Grotta di Santa Lucia Inferiore. La cavità presenta delle particolarissime disposizioni a forma di fiori, formate da sottili cristalli di aragonite, che ricoprono le sue pareti. Un vero spettacolo! Le sale hanno dimensioni veramente estese e custodiscono maestose stalattiti ricoperte anch'esse da aragonite. Dalla grotta di Santa Lucia Inferiore si giunge all'aperto sul lato opposto della montagna rispetto a quello di entrata. Ma le grotte visitabili non si concludono con la grotta di Santa Lucia Inferiore, pochi metri più in alto di quest'ultima si trova infatti la grotta quasi omonima, la grotta di Santa Lucia Inferiore. Nota fin dall'epoca medioevale, ospita al suo interno un Santuario del XV e XVI sec. Mentre la Grotta del Colombo, attualmente non visitabile a causa della preziosità delle testimonianze archeologiche, è un'ampia galleria di 50 metri con una sala laterale di notevole dimensione. Gli scavi hanno portato alla luce numerose testimonianze di occupazione umana a partire da circa 300.000 anni fa.

Un borgo tra mare e entroterra



Toirano, in provincia di Savona, è un caratteristico borgo posto a pochi chilometri di distanza sia dal mare che dall'entroterra nell'ampia vallata del torrente Varatella. La sua storia parte dall'età preistorica quando antiche popolazioni liguri la scelsero come loro dimora. Ma è il periodo medioevale che ha lasciato la sua maggiore impronta. Il centro storico conserva infatti l'assetto tipico di quel periodo con il caratteristico centro storico e le antiche borgate dai nomi curiosi quali: “Barescione”, “Dari”, “Crociata”, “Braida” . Da non lasciarsi scappare una visita alla antica Certosa. Posta a nord di Toirano, l'antco edificio fu la dimora dei Certosini che, subentrati ai Benedettini nel 1315, trasferirono la sede dell’Abbazia dal Monte San Pietro a fondo valle. Di notevole interesse storico artistico il campanile e la chiesa dedicata in origine a San Pietro in Vincoli.


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Fonte:
tgcom24.mediaset.it


Edited by francesina63 - 29/4/2018, 16:08
 
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