Spiagge d' Italia per una vacanza da sogno

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francesina63
view post Posted on 27/3/2013, 08:49 by: francesina63     +1   -1
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Insieme in Armonia

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La Costa degli Etruschi

a sud di Livorno


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Passeggiare a piedi nudi sulla spiaggia di Marina di Castagneto Carducci: per dar slancio all’inizio di primavera basta provare il piacere di togliersi le scarpe e affondare sulla sabbia fine e umida della Costa degli Etruschi, a sud di Livorno, passeggiando per chilometri. Marina di Castagneto, Bandiera Blu Europea per le acque marine che lambiscono la lunga spiaggia (in alcuni punti centinaia di metri), già negli anni Cinquanta era frequentata da esigenti turisti italiani e stranieri in cerca di relax, bel mare, cultura e buona tavola.

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Prendiamoci almeno una mattinata per scoprire il litorale, spengendo i telefoni, spogliandoci per un po’ dei ruoli che rivestiamo quotidianamente, camminando lentamente sui granelli di sabbia chiara. Un bel massaggio plantare. Si può procedere verso nord, in direzione Marina di Bibbona oppure verso sud, verso San Vincenzo. Guardando l’orizzonte sul mare si scorgerà senza fatica il profilo di un paio delle isole dell'arcipelago toscano, Elba e Capraia, talvolta anche Gorgona; troppo distanti invece le altre, Giannutri, Pianosa, Montecristo e Giglio; tutte insieme sono sette isole che, secondo la mitologia, erano le sette perle riemerse della collana che Venere aveva perso nuotando nel Mediterraneo. Questo sarà l’inizio della rigenerazione.

A pranzo ci si siede alla sobria e signorile tavola della Tana del Pirata, a Marina di Castagneto, nella terrazza affacciata sulla spiaggia, dove principe del menù è il pesce, fresco perché scelto dalle cuoche fra il pescato del giorno. Da provare lo “spaghetto esagerato” (con vongole, tartufi di mare, e crostacei siciliani), l’ottima catalana, e i dolci genuini come la “sfoglia del cavaliere” con crema chantilly e fragoline di stagione oppure caramello: una vera delizia del palato.

Che questa costa della Toscana sia attraente al punto da stimolare la creatività poetica lo si capisce non appena ci si imbatte nei celebri cipressi che Carducci cantò emozionato in “davanti San Guido”. Una volta arrivati all’incrocio per Bolgheri non riusciremo a resistere al desiderio di addentrarci in quel viale lunghissimo all’ombra dei cipressi, ripensando alle rime e ai banchi del liceo: “i cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar, quasi in corsa giganti giovinetti mi balzarono incontro e mi guardâr…”.

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L’armonia del borgo poi ci incanterà. I vicoli lastricati, gli antichi palazzi sullo sfondo degli odori delle ricche vigne e degli ulivi e le rondini che si librano nel cielo mentre le campane della chiesa rintoccano l’ora sono le esperienze sensoriali che rendono queste terre irresistibili per il turista in viaggio.

A due passi da qui si trova l'Oasi di Bolgheri, il primo rifugio faunistico del WWF istituito in Italia, area suggestiva e di eccezionale rilievo naturalistico per la presenza di uccelli acquatici rari come il tuffetto, l'airone rosso, il germano reale e la folaga e per essere tappa di uccelli migratori come gli aironi bianchi, i beccaccini e le cicogne nere.
A questo punto come mancare di provare alcune delle etichette più importanti del panorama enologico internazionale (dal Bolgheri DOC ai Supertuscan come Sassicaia e Ornellaia) che arrivano proprio dai vigneti a ridosso della costa? Basta bussare ai portoni delle aziende vinicole opportunamente segnalate lungo la strada del vino e dell’olio.

Una grande risorsa che regala questo territorio è la talassoterapia, “terapia del mare”, per la quale qui sorge uno dei centri italiani più autorevoli, il Tombolo Talasso Resort. Sarà il punto di riferimento sia per un pernottamento chic, sia per un sano benessere.

All’interno del Tombolo (che prende nome dalla fascia di dune sabbiose con vegetazione, tipica del litorale toscano) è ospitata una grotta con cinque piscine di acqua di mare riscaldata, prelevata a 900 metri dalla riva e immessa direttamente nelle vasche: la talassoterapia utilizza le risorse dell’ambiente marino - alghe, fanghi, sabbia e clima, e naturalmente acqua - attraverso massaggi e idromassaggi.

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Al risveglio si può decidere di immergersi nelle fitte pinete del litorale o nei sentieri battuti fra i poderi agricoli, scegliendo uno fra i tanti itinerari da percorrere in bicicletta, a piedi o a cavallo, oppure si può raggiungere in auto la sommità della collina retrostante Marina e visitare Castagneto Carducci, borgo medievale, costruito intorno al Castello della Gherardesca, che domina il panorama sulla campagna ed il mare.

Vi sono importanti testimonianze storiche come il Palazzo Pretorio, le Chiese di San Lorenzo e del SS. Crocifisso (dove è custodito il crocifisso ligneo di epoca quattrocentesca), il Museo Giosuè Carducci e la casa del poeta; gli artigiani e le piccole botteghe faranno venir voglia di far acquisti.

Nadia Baldi


Fonte:
tgcom24.mediaset.it


Edited by francesina63 - 25/4/2018, 14:53
 
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