Spiagge d' Italia per una vacanza da sogno

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francesina63
view post Posted on 27/5/2013, 21:40 by: francesina63     +1   -1
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Insieme in Armonia

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Calabria: il relax assoluto della Costa dei Cedri

Salute alle Terme Luigiane e riposo sul mare splendido della costa calabra

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Il mare va a braccetto con le terme: dal 27 maggio ad Acquappesa, in provincia di Cosenza sulla Riviera dei Cedri, mentre si prepara a sbocciare la fioritura estiva di questi scenografici e profumati agrumi, il mare crea un binomio di salute e divertimento.

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Le fonti d’acqua termale che alimentano le Terme Luigiane (così chiamate in onore del Principe Luigi Carlo di Borbone per il patrocinio concesso) inaugurano la stagione con il mare cristallino di Guardia Piemontese, le spiagge di Acquappesa e di Intavolata, lì a due passi, a formare una lingua di costa che regala ancora scorci selvaggi di flora mediterranea.

Partiamo allora alla volta di Acquappesa; il nostro viaggiatore può alloggiare direttamente all’interno del Parco Termale Acquaviva scegliendo tra quattro hotel ed un residence, con caratteristiche e prezzi che si adattano alle diverse tasche.

Per sentirsi subito a proprio agio l’ideale è cimentarsi nell’assaggio dei prodotti della cucina locale: siamo nella patria del peperoncino, avendo sede a Diamante (sempre sulla Riviera dei Cedri) l’Accademia del Peperoncino, per cui non scandalizziamoci se lo sentiremo pizzicare (piacevolmente) in tanti piatti. Troveremo anche il cedro in tante preparazioni da bere e da mangiare, soprattutto dolci, come i “panicelli”, ossia fagottini di foglie di cedro che contengono uva zibibbo e buccia di cedro: ci verrà voglia di provarli tutti. Dovremo poi assaggiare fusilli e alici “arriganate”, ottimi al ristorante del Grand Hotel. Il pesce è l’ingrediente principale di tante ricette, fra le quali si consigliano le “pitticelle” di rosamarina (deliziose frittelle di bianchetto), la rosamarina con il pepe e le alici salate.
Il tragitto dal Parco al mare è breve, circa un chilometro e mezzo, e può essere percorso a piedi. Un punto di riferimento a la page è il Termare beach (www.termarebeach.com) in una caletta proprio di fronte allo Scoglio della Regina: questo faraglione è così chiamato in memoria della Regina Isabella di Francia che, secondo la leggenda, qui ottenne la sospirata fertilità immergendosi nelle calde acque delle Terme.

Un’escursione che vale la pena di fare, soprattutto se il nostro viaggiatore è appassionato di diving, è quella all’Isola di Dino, la più grande delle isole calabresi, famosa per le grotte marine; ma molto interessante è anche il suo patrimonio ambientale: vi si trovano numerose piante rare e fauna autoctona, sia di terra che di mare.

La piacevole esposizione delle spiagge ai piedi di Guardia Piemontese e di Acquappesa invita ad aspettare che il sole dipinga l’orizzonte del colore del fuoco mentre si getta nel mare all’ora del tramonto.

Oziare per l’intera giornata nel parco termale è l’altra opportunità che il nostro viaggiatore ha a disposizione: immerse nel verde ci sono tre piscine di acqua termale fluente, una piscina d’acqua dolce, un’area dedicata ai bambini - il Birba club - con piscina a loro misura e giochi, o se proprio si sente la necessità di fare attività fisica c’è anche una palestra per il fitness; non solo: nel centro benessere si effettuano trattamenti con prodotti termali che oltre a far bene rendono anche più belli. Sono infatti note fin dall’antichità le straordinarie proprietà curative di queste acque; oggi sono riconosciute avere il più alto grado di zolfo d'Europa, fanghi e alghe bianche, e sono classificate dal Ministero della Salute al livello 1° Super.

E poi arriva la sera. La movida serale consiste per lo più in passeggiate sul lungomare delle località della riviera, con soste nei locali frequentati dai giovani fino a tarda notte. Un po’ più a nord, a circa 80 chilometri di distanza, si può raggiungere Maratea, ideale per vivere serate mondane o per una passeggiata romantica, viste le sue grandi suggestioni paesaggistiche.

Nei dintorni della Riviera dei Cedri il nostro viaggiatore potrà trovare anche punti di riferimento religiosi come Paola (a 16 chilometri), meta di pellegrinaggi al santuario di San Francesco di Paola, o San Giovanni in Fiore (a 95 chilometri) dove si può visitare l’Abbazia Florense risalente al 1200 (e dove si potrà apprezzare l’artigianato locale dei ricercati tessuti e merletti). Da vedere anche i resti dell’Abbazia Cistercense de La Matina di San Marco Argentano (a 25 chilometri) una città normanna dalle rovine importanti. Una curiosità: a Guardia Piemontese la comunità di Valdesi (che giunsero là profughi dalle valli alpine del Pellice, di Pinerolo e d’Angrogna, nel XIV secolo) parla ancora la lingua occitana per le stradine del delizioso borgo antico arroccato sull’altura.

Nadia Baldi


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Fonte:
tgcom24.mediaset.it


Edited by francesina63 - 25/4/2018, 15:17
 
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