X Factor 2013: Mengoni agli Home Visit, live all'Arena, finale al Forum di Assago, parlano i giudici
Anticipazioni sulla nuova edizione del talent show, in onda per il terzo anno consecutivo su Sky Uno da giovedì 26 settembre. Ecco le dichiarazioni del cast in conferenza stampa.
DALL'INVIATO A MILANO La settima edizione di X Factor, il talent show "ancor piu interattivo, mai così internazionale", viene presentata nella mattinata di martedì 24 settembre alla Fonderia Napoleonica di Milano.
Presente tutto il cast per illustrare la fase dei casting di X Factor, in partenza giovedì 26 settembre su Sky Uno, e non solo. Una delle novità di questa edizione riguarda la finale (il 12 dicembre) che "diventa evento" e andrà in onda dal Mediolanum Forum di Assago, davanti a 7mila spettatori. Le precedenti puntate in diretta andranno in scena dal 24 ottobre nell'X Factor Arena, una struttura costruita ad hoc in via Crescenzago (Piazzale Udine) per ospitare 1.200 persone.
Gli ospiti diventeranno protagonisti anche nel corso delle selezioni. Fedez siederà al fianco dei quattro giudici nella prima puntata di casting, mentre Marco Mengoni, Asia Argento, Boosta e Linus saranno i protagonisti degli Home Visit (itineranti a Cremona, Torino, Berlino e Dublino), in cui gli aspiranti cantanti si esibiranno live, accompagnati da una superband (Poggipollini, Carnevale, Castellani e Megahertz), mentre il pubblico da casa potrà decidere di riportare in gara uno dei 12 concorrenti non scelti nell'ultima fase. Alla fine della prima puntata i due più televotati si sfideranno per conquistarsi il posto.
Per quanto riguarda le otto puntate live, invece, l'applicazione con il Backstage Pass consentirà di vedere il dietro le quinte live del programma, mentre grazie alla Judes Cam si potranno spiare i giudici per tutta la puntata. Confermati l'Ante Factor prima della puntata, l'applausometro, la possibilità di giocare e vincere la possibilità di vedere dal vivo le puntate live e di votare tramite sito, l'App, Twitter e telecomando (My Sky HD). Aggiunta la possibilità di registrare la puntata con un tweet (#MyRecSky). Alla fine della puntata su Deezer ci sarà la playlist dei brani cantati. Al vincitore contratto discografico di 300mila euro con la Sony Music.
Andrea Scrosati, vice President cinema e intrattenimento di Sky, parla del programma: «Quando un programma va molto bene si tiene tutto com’è, non si modifica nulla. Credo che X Factor l’anno scorso sia andato benissimo». Nel frattempo arrivano i giudici. «Noi crediamo che il dovere di chi fa intrattenimento e cultura televisiva e di rischiare anche quando le cose vanno bene, solo con una sfida a se stessi si costruisce una sfida migliore, contaminando il programma che fai e il mondo a cui fai riferimento, influenzando anche il resto della tv». «Lo studio è stato costruito in una zona degradata di Milano, tantissima gente voleva vedere lo show dal vivo e siamo riusciti a ospitare così altre persone». «Sul campo digitale, ci sono tante nuove modalità per interagire, la sfida che avevamo come editore è sfidare noi stessi, con un elemento di rischio, ma è quello che dovevamo fare».
Lorenzo Mieli, ad di Freemantle Media Italia: «Tutto il lavoro che viene fatto per tutto l’anno è puntato per fare il più bel programma che viene prodotto in Italia». Ilaria Dalla Tana: «X Factor è un’esperienza collettiva. Quest’anno abbiamo aperto il campo ai rapper e ai cantautori, abbiamo avuto personalità speciali con dei racconti di musicisti che in molti casi si sono presentati con uno strumento».
Ilaria Dalla Tana, ad di Magnolia che si è occupata della fase dei casting: "Ci sforziamo ogni anni di piu di creare un cast sempre migliore. X Factor è un'esperienza collettiva, è riduttivo chiamarlo programma. Quest'anno abbiamo aperto ai candidati cantautori, oltre ai rapper. Sono arrivate delle personalità speciali. È un passo in più nel racconto di chi fa musica in Italia. La Super Band (che accompagnerà i sei semifinalisti di ogni categoria) ci ha dato un grande aiuto".
Alla conduzione confermato Alessandro Cattelan che si concentra su chi si è presentato ai provini: "Sono arrivati meno pazzi, forse la gente ha capito che questo è un programma serio e qui vale la meritocrazia".
I 4 giudici saranno Simona Ventura, Morgan, Elio e la novità Mika. L'unica donna dichiara: «Sono molto contenta, ho fatto una dieta e ho perso 5 chili. Faccio X Factor per dare un’opportunità ai ragazzi perché se lo meritano. Su Sky abbiamo ringiovanito il pubblico di riferimento è il motore per cui vado avanti in questo programma. Da genitore volevamo mordere le nostre possibilità, più seduti. Se non lo sono li stimoliamo noi».
Elio: «Sono carico, sono eccitatissimo all’idea di iniziare, vedo questa esperienza con un forte senso di altruismo, per fargli raggiungere quello che vogliono, fare successo e incidere un disco che venda copie e poi faccio del bene perché così tutti ne parlano sull’Internet. Con l’arrivo di Mika, spero di imparare qualcosa e spero che qualcosa lui insegni qualcosa alla musica italiana, che è ogni tanto è piegato al bieco dilettantismo».
Morgan: «Io non lo so perché sono qua, non riesco a trovare una risposta a questa domanda. Mi diverto tantissimo laddove vinco quasi ogni volta. Sapete tutto, sapete bene perché faccio X Factor, perché faccio musica tutto il giorno compulsivamente, non vedo l’ora di parlare di musica, fare le basi a Lucio Fabbri anche se è vietato. Mi diverto. Quest’anno ho un’idea, musica come cinema. X Factor è cinematografico, la musica deve essere cinema, gli arrangiamenti devono essere orchestrali, mi piacerebbe invitare Pino Donaggio per fare arrangiamenti per noi».
Mika, che si è sbizzarrito nella fase dei casting (a un concorrente ha detto una frase che diventerà cult: «Ho scelto di fare X Factor mi piace l’energia del programma, adesso mi piace di più. Mi diverto. Dopo aver avuto timori sui talent e mi piace la libertà del programma. All’inizio ero un po’ terrorizzato e si vedrà. Loro sono educati ma anche completamente pazzi e senza disciplina. È una delle mie più belle esperienze degli ultimi anni. Non so se sono bravo o cattivo. Io sono io. Dico solo che mi imbarazza vedermi in telecamera, ho veramente paura. Abbiamo trovato talenti molto diversi gli uni dagli altri. Per me è difficile il problema delle assegnazioni delle canzoni italiane».
Luca Dondoni chiede a Mika se sta facendo realmente un disco con Morgan: "Stiamo facendo qualcosa. Ora facciamo X Factor, poi si vedrà...". "Mika ti hanno sputtanato", scherza Simona.
Parla la Sony: «Il contratto discografico vuol dire tante cose, vuol dire una serie impressionante di possibilità e risultati per costruire una carriera. Se guardiamo alle precedenti edizioni, Chiara e Francesca, hanno pubblicato con grandi risultati, grandi collaborazioni, investimenti di videoclip con registi d’eccezione e poi anche partecipazioni a Sanremo».
Sky non conferma né smentisce nessuno degli ospiti trapelati (quindi neppure Lady Gaga) visto che la prima puntata in diretta è fra un mese. Ma ci sarà il padre del format, Simon Cowell, "anche se non sveliamo ancora in quale forma".
Ottimo esordio per le Audizioni di X Factor 7 (voto: 7), in onda giovedì 26 settembre in prima serata su Sky Uno, Sono stati 657.732 gli spettatori che in media hanno seguito la prima delle 4 puntate che raccontano il percorso di selezione in vista degli appuntamenti live al via dal 24 ottobre.
I contatti unici sono stati 1.197.537 (record per X Factor su Sky) e l'indice di fedeltà del 55%, con picchi di share del 2,8%. Nel complesso lo share medio in prime time di Sky Uno/+1 HD è stato del 2,19%. La crescita rispetto al debutto di X Factor 6 è stata del 17%. Il dato sale al 22% se si considera la media delle puntate di casting della scorsa edizione.
X Factor ha confermato e potenziato la sua missione social con 12.267 tweet registrati con hashtag #XF7, la conversazione su Twitter è stata dominata da temi riguardanti X Factor: si sono infatti alternati nella top ten di Twitter durante la serata, e nella notte, gli argomenti #Sky Uno, #Mika, #Morgan, #Simona ed #Elio.
L'hashtag #XF7 ricopre tuttora le prime posizioni della top trend.
Esulta Andrea Scrosati, Vice President Programming Sky Italia: "658.000 amr vs 562.000 dell'esordio dell'anno scorso, davvero complimenti ad una squadra straordinaria, siamo orgogliosi di voi! Ieri miglior esordio da quando X Factor è su #Sky. Sky Uno media PT 2% con picco sfiora 3% nonostante la più forte controprogammazione di sempre".
Ecco come si è svolta la prima puntata:
Presentati i giudici si comincia.
Entra Galup… gestisce un allevamento di suini insieme alla sua famiglia. Canta la canzone di Andrea ehm… Antonio Maggio, ma non ricorda le parole…Canta il suo pezzo Corro. Elio lo trova intonato. Mika lo definisce “una botta di vita”. Morgan “Tu hai fatto soltanto errori. Ma è stato molto bello perché alla gente non frega niente se fai errori. Tu arrivi”. Simona Ventura: “Sei empatico”. 3 si. Passa. Morgan gli dice di no per non fargli montare la testa.
Entra Valentina Tioli, ventunenne studentessa. Applausi dal pubblico. I giudici seguono il ritmo con gli occhi e con tutto il corpo… Applausi per Valentina Tioli anche dai giudici. Morgan: “Questo è il mio sound offerto per voi e per tutti. Valentina, piangi? Io anche. Sai perché? Perché ho visto la luce. Avevo i brividi. Sono stato male. Questa è la musica. Questa è la luce della musica”. Elio: “Valentina, proprio brava. Tu dovevi arrivare fino alla fine”. Mika: “Brava Valentina. Hai una energia completamente carina”. Simona Ventura: “Tu possiedi l’X Factor”. 4 si. Passa.
Gianpiero Curti, panettiere, 38 anni che secondo Simona non usa solo farina nell’impasto (capisci a me). Look da talento incompreso. E non solo quello. Un cantautore che farà impazzire il web. Un verso? “Il tuo profilo Facebook fa ca**re”… “Osceno” dice Morgan, nel senso greco ‘fuori dalla scena’. Elio cerca di difenderlo, o meglio di argomentare contro Morgan, cita Lady Gaga e scatena la Ventura funesta. Mediocrissimo per Mika: l’italiano l’ha imparato bene. Tre no e il sì di Elio. Non passa.
Street Clerks, boy band che canta Candy di Robbie Williams. Vecchi dentro per me. “Voglio vedere la vostra alchimia” chiede Mika. Ma bravo Mika. E i quattro se ne escono con un pezzo da sagra medioevale. Piace a Mika e Morgan. Di musica non capisco nulla, è ufficiale. Quattro sì. Passano.
24 anni, di Roma, cantante: è Manuel Cardella, l’uomo dei 13 milioni di contatti sul web. Canta “Walk” dei Foo Fighters. “Quanto ci crede questo” il primo commento di Simona. Tre sì e il no di Simona, che cerca di spiegarlo a Mika in inglese. Appunto… Simona: “Non c’è niente di originale, ma forse ti sei montato un po’ troppo la testa. Tu non sai cos’è l’umiltà”; Morgan: “Tu brami il successo e non fa arrivare la musica”; Mika: “Penso che tu sia bravo, ma devi divertirti sennò non ci divertiamo neanche noi”.
Altro gruppo, le Dynamo che passano.
Ci si concentra su Elena Giardina, 17 anni, che vive da sola con la mamma e canta con lei nelle balere (”Che sarebbe il posto in cui gli anziani si vanno a divertire”). E vai con la storia strappalacrime? Rapporto mamma-figlia unite dalla musica è un grande classico. E se ci si mette il papà che ha promesso di andare alle Audizioni e poi non mantiene (cit)… “Aveva promesso, come sempre, che sarebbe venuto e invece ha altro da fare”, dice Federica alla giuria che gli chiede news del padre. Voce pulita, educata: mi piace, su un grande classico, “Enough is enough”. “Tu sei piccola, ma sul palco diventi grande”, dice Mika. Quattro sì. Ha l’x Factor.
Sciaron Cefalo, che ha due sorelle (Gessica e Samanta) canta “I’m falling you”, ma sbaglia un attacco. Morgan glielo fa rifare e va meglio, ma è un po’ a sirena… Mika la distrugge, dicendole che anche Simona avrebbe cantato meglio. Canzone difficile, per Morgan, ma giudici sostanzialmente d’accordo sul fatto che non sia ancora pronta.Tre no, solo Morgan dice sì, “Per quanto possa valere l’opinione di uno che ha vinto X Factor 6 volte su 7… “. Vabbè, il senso è chiaro…
Peccato per Andreina Liardi e Jasmine Lara Bertinelli che non passano.
Federica Prati, 19 anni, di Reggio Emilia, cantante di professione (a 19 anni) presentatasi con coroncina da reginetta del ballo. La coroncina serve a indicare che è la regina del palco. Appunto. E canta “Il futuro che sarà” di Chiara, “la miglior cantante che esiste oggi in Italia” dice Simona. Parte benissimo, eh… stona. Fischi del pubblico. Ottimo inizio. “Hai gettato antipatia al pubblico e il pubblico ti ha ripagato” dice Simona. La ragazza confessa che non ha ancora ‘assaggiato’ il pubblico: ma non aveva detto che era cantante professionista? Quattro no, a casa.
Michele Bravi, 18 anni studente di liceo classico a Città di Castello + Alessandro Nardi, anche lui di Città di Castello. Ma partiamo da Michele che canta Father and Son. Michele piace ai giudici, a me un po’ meno: sembra assente. Morgan trova il suo timbro unico e si complimenta per la sua esibizione, perché era tutto dentro il pezzo. A Mika piace il fatto che canti senza sforzo e che abbia una voce molto pop. Quattro sì.
L’amico di Michele, Alessandro Nadi, 19 anni, anche lui studente, anche lui di Città di Castello. Senza energia, senza verve, non è piaciuto. Quattro no.
Ying Luo sale sul palco, ma trema un po’ troppo, canta The way we were. Mika è convinto dalla ragazza, perché può proporre cose particolari e dice si. Morgan dice di sì. Simona dice di no. Elio dice di si. Simona Ventura: “Io voglio vedere lei in una squadra vostra”. Passa.
Roberta Pompa… Mika: “Io non parlo tanto italiano, però pompa lo conosco”. Ahahahahah, no me lo aspettavo. E insiste: “Davvero ti chiami così? Mamma pompa, papà pompa…. Cosa fai nella vita?” e ride. E regala una grande Tori Amos. Standing ovation. X Factor per Simona, fenomeno per Morgan (che rivede la luce). “Sei mica male” scherza il giudice libanese che deve ingoiare la risatella. 4 voti si e passa.
Originariamente in tre, i Free Boys salgono sul palco in due: il terzo elemento non ha ancora 16 anni. Cantano una canzone ‘gigiona’, sentenzia Simona. In pratica Elio dice loro che sono ‘la copia di mille riassunti’ di boy band inglesi. Ma alla fine portano a casa quattro sì e per i BootCamp potrebbero recuperare anche il terzo elemento, che a breve compirà 16 anni.
Alan Scaffardi, 36 anni, cantante, viene accompagnato da uno dei suoi figli. Canta Chariot e conquista giudici e platea. “Uno dei motivi per cui sono venuto a X Factor è quello di voler dare loro un futuro, magari poter pagare loro gli studi”. Mika invita sul palco il figliolo e scatta il momento lacrima. Mika ha capito perfettamente come funziona la tv in Italia. 4 sì e Morgan grida “Bravo papà”. Uhm, ci risparmiamo facili osservazioni…
Rapida carrellata di sì, prima di avere il momento risata col duo alpino con fisarmonica, gli Avanti e ‘ndrè. Un delirio. E cantano “E’ tutto un attimo”. ME-RA-VI-GLIA! NOOOOO, quattro sì! E’ il momento dello svacco, proprio. Per citare la Ventura, mollate il fiascoooo. E infatti vanno a prendersi un caffè…
Fabio Santini, alias BigBossMan, amante dei Beatles - che ce li ha tatuati - e canta un capolavoro di Capossela, “Che cos’è l’amor”. Per lui quattro sì facili facili.
Elena Pardini, commessa 26 anni, fa ridere Mika. Elio: “In alcuni punti sembrava uno strazio, in altri sembravi troppo forte”. Alla fine porta a casa il turno. Passa.
Arriva con ‘Sola’ di Francesca Michielin Chiara Gallana, che si definisce Manager e che ha ghià partecipato a The Apprentice. Come nota Simona le manca solo MasterChef. Intanto passa…
The Nices, tre giovani e carine, si lanciano in una versione di Vengo anche io che merita i ceffoni. E le mamme nel backstage dicono anche se si stanno comportando benissimo. “Non si possono mettere le zampe addosso a Jannacci in questa maniera, senza rispetto”, dice Simona. E a cappella portano Le Spice Girls. Vabbè. “I wanna willy, willy, willy in inglese vuol dire una cosa precisa …” dice Mika tra le risate. Indovinate che vuol dire, su… Si diverte talmente e dice sì. Ma le tre tornano a casa…Non passano.
Ecco la pagina rap/hip hop: si parte con i Duel Project che hanno preparato tre ‘barre’ su “Doppiamente fragili” della Tatangelo. Se vi domandate cosa siano le ‘barre’, pensate a qualcosa che somiglia alle terzine di Dante. “Siete proprio integralisti, manco una nota avete preso” dice Mogan. Fedez parla di ‘paraculata’, Mika si tira fuori subito, Elio è d’accordo con Fedez. Solo Morgan dice sì. E i Duel Project attaccano Fedez: non doveva permettesi di definirli così. Non passano.
Ecco Sarah Fargion, in arte Ciaras Fly, incinta di sei mesi, che canta per la figlia che porta in grembo. Tutti sì.
Passano anche Patrick Longo Belezi (27 anni, impiegato) e Adriana Salvadori (28 anni, cantautrice), mentre i Bad Gentlemen tornano a casa.
Mr Rain & Osso arrivano a convincere persino me. E infatti a Fedez non convincono. Sì di Elio, Morgan e Simona, no di Fedez. Passano.
Le audizioni di Milano sono finite. Mika dice che si è trovato bene. Elio e Morgan lo sfottono. Cattelan: ”L’esordio di Mika si sta rivelando esplosivo".
Mika lancia il “Chooso”, e uno “stilo” particolare, come direbbe Dante. La settimana prossima vedremo le audizioni di Napoli.
Giovedì 3 ottobre la seconda puntata delle Audizioni di X Factor 7 è stata seguita da 760 mila spettatori medi (su Sky Uno/+1 e Sky On Demand) con picchi di share del 3,9%.
In particolare, con 759.151 spettatori medi, 1.189.868 contatti unici e una permanenza del 64%, la puntata ha registrato una crescita del 41% rispetto alla stessa puntata dello scorso anno risultando la migliore puntata di casting da quando il talent è approdato su Sky Uno. In crescita anche il dato di share che è stato del 2,65%.
La puntata d'esordio aveva totalizzato 2 milioni di spettatori medi e registrato una crescita del 20% rispetto alla scorsa edizione, triplicando i numeri raccolti su Sky On Demand. In particolare, durante la settimana, 1 milione e 700 mila spettatori medi hanno visto la prima puntata su Sky Uno/+1 HD e Cielo e 330 mila in ascolto differito, pari al 16,3% dell'ascolto medio totale.
X Factor ha dominato anche giovedì sera su Twitter, totalizzando 24 mila tweet, più del doppio rispetto alla stessa puntata dello scorso anno. Oltre all'hashtag #XF7, divenuto tranding topic poco dopo l'inizio del programma, si sono alternati nella top ten di Twitter altri temi riguardanti il programma, in particolare #Mika (il più citato per quasi tutta la durata della puntata), #XFactor Italia (in prima posizione), #Morgan (che è rimasto tra i TT anche nel corso della notte), #Elio, #Ventura, #Napoli, #Genova, #Sky.
"Questi numeri di X Factor - sottolinea Andrea Scrosati, Executive Vice President Sky per Cinema, Intrattenimento, News e Canali Partner e "padre" dell'X Factor Sky - sono inaspettati e oggettivamente eccezionali se si pensa che giungono quando ancora mancano tre settimane all'avvio degli appuntamenti live. E confermano che quella di rischiare e innovare in tv è una scelta premiante. Con X Factor, da 3 anni a questa parte, abbiamo creato un show che vive oltre lo schermo televisivo e abbiamo abituato il pubblico a un nuovo modo di seguire il programma, vivendolo più da vicino, più dall'interno e attraverso altre piattaforme. X Factor è in tv tecnicamente ogni giorno a tutte le ore dove si vuole, grazie alla opportunità che Sky On Demand, MySky e Sky Go offrono, è in rete con tantissime funzionalità, è sui social e nelle innovative App create appositamente per lo show. Questo X Factor è frutto di un lavoro costante e dell'attenzione maniacale per il dettaglio, della creatività dei migliori professionisti della tv. Il risultato è un programma ancora più internazionale, più social, più innovativo, in cui la musica e il talento restano sempre i veri protagonisti".
Ecco come si è svolta la seconda puntata:
Luca D’Arbenzio, 17 anni di Avellino, è il primo cantante ad esibirsi. Il talento c’è. Simona Ventura intravede potenzialità, Mika ha gradito. Elio esordisce, dicendo sì, seguito a ruota da altri due giudici. 3 sì per Luca.
Lorenzo Coppola, 32 anni di Napoli. Appena entra sul palco, Simona Ventura dice “Ahia!”. A sentirlo cantare, la Ventura ha avuto la giusta intuizione. Simona Ventura dice no ma Mika scherzando dice incredibilmente sì. Elio rimette le cose a posto e dice no. I tre giudici, però, hanno trovato simpatico il cantante. Non passa.
un gruppo hip hop di Salerno, Ape Escape, canta una propria versione di Madness dei Muse. Due componenti sono ventenni, il terzo componente ha più di quarant’anni. Durante la parte rap, la giuria appare perplessa ma il ritornello provoca entusiasmo tra il pubblico. La Ventura applaude addirittura in piedi. Anche Elio è soddisfatto. Il gruppo ottiene 3 sì.
Alessandra Bollino, 28 anni di Palermo, canterà Morirò d’amore di Giuni Russo. La cantante è fin troppo eclettica. Morgan è rimasto piacevolmente colpito e anche Mika è stupito dal vibrato di Alessandra. La cantante passa con 3 sì.
Andrea, cantante e beat boxer, dà subito sfoggio del suo talento e coinvolge il pubblico. Anche come cantante Andrea non è male. Morgan, Mika e Elio dicono sì.
Dopo un’interpretazione di Volami nel cuore fischiata dal pubblico da parte di un’aspirante cantante, fa il suo ingresso sul palco, Francesca Vidali, 19 anni. I giudici dicono sì.
Gaetano Nicoletti, 20 anni cantautore, si era presentato con un po’ di strafottenza. In sala d’aspetto, altri aspiranti talenti gli hanno consigliato di volare basso. Gaetano lancia una frecciatina ai Modà e Simona Ventura è indispettita da questa presunta mancanza di rispetto. Gaetano canta la sua canzone con la chitarra: un brano molto “vascorossiano”. Simona Ventura gli consiglia meno rabbia nei confronti degli altri, Morgan ha moderatamente apprezzato la canzone, Elio apprezza questa rabbia di Gaetano che definisce “sana” ma la Ventura non è d’accordo. Gaetano prende 3 sì, l’unico a dire no è Mika. Gaetano ha ormai intrapreso questo personaggio: “Del giudizio dei giudici, poco mi importa”.
Davide Nicosia, 21 anni, è un rapper che ha alle spalle gare di free-style e collaborazioni con rapper professionisti. Nicosia si presenta con Cigno Nero di Fedez. L’emozione lo tradisce e lui si ferma. La giuria è inflessibile: 3 no e un sì di consolazione.
Subito dopo si presentano gli Aces che ricevono un no, Gianluca Miri, che tenta di corrompere Mika (”Ho tutti i tuoi cd”) e riceve un no, e Emanuela Mammalella che canta una canzone di Mika ma riceve un no dal cantautore libanese. Non passano.
Violetta Zironi, 18 anni, si presenta sul palco con un ukulele e canta un pezzo folk. Morgan è molto colpito, il pubblico dimostra di gradire, Elio applaude convinto, Simona le fa i complimenti. Morgan: “Ho visto la luce”. Anche Mika è conquistato. Per Violetta, sono tutti sì.
Francesco Palma, 18 anni di Sarzana. Francesco si rivela un buon cantante. Elio e Mika, però, hanno visto delle imperfezioni. Francesco, comunque, prende 3 sì e un no. Il no è di Elio.
Gabriele Morini, 34 anni di Roma, padre di un figlio, si è licenziato perché vuole vivere di musica. Gabriele chiede ad Elio se può accordargli la chitarra e il giudice accetta. Gabriele canta una sua canzone dal titolo L’inetto: il cantante si ispira chiaramente a Rino Gaetano. Il pubblico gradisce. Simona Ventura chiede a Gabriele perché si è licenziato: il cantante risponde di aver perso la positività con il suo precedente lavoro. Gabriele riceve 4 sì.
Valentina Livi, 17 anni di Pesaro, è la prossima cantante ad esibirsi. Valentina vive la musica come una necessità e ha un rapporto complicato con il padre. Valentina canta Una poesia anche per te. La sua esibizione è soddisfacente. La giuria ha apprezzato: Valentina riceve 4 sì.
Jacopo Dell’Erba, 20 anni, è il prossimo aspirante che vuole cantare “per imitare le sirene”. Il pubblico inizia a fischiare e ha ragione: l’esibizione è insufficiente. La giuria è giustamente inflessibile: 3 no e un sì di Mika di consolazione.
Santiago Montes, 19enne di origine sudamericane, si presenta dinanzi ai giudici, cantando Gentleman di Psy, una scelta discutibile. Santiago riesce a trascinare il pubblico ma è l’unico talento che ha. Le opinioni dei giudici: 3 sì (Elio, Simona e Mika) e un no. I giudici molto generosi, in questo caso.
Lorenzo Iuracà, 22 anni di Livorno, si presenta come cantautore e desideroso di comunicare qualcosa con le sue canzoni. E’ molto emozionato. La sua esibizione è convincente. I voti dei giudici sono positivi: 4 sì.
Marco Colonna, 17 anni di Lecce, è un cantante che vuole superare le sue insicurezze con la musica. La sua esibizione è fortemente influenzata dall’emozione ma la personalità c’è. Secondo Morgan, Marco rischia di apparire come un prodotto confezionato e trova che il cantante se la tiri un po’ troppo. Marco, invece, si definisce un ragazzo fragile e non si riconosce nella descrizione di Morgan. Mika la pensa diversamente da Morgan ed è sicuro del talento di Marco. Elio si fida di Mika e dice sì. Morgan cambia idea e dice sì. Simona Ventura completa il trionfo di Marco con il quarto parere favorevole.
Claudio Maria Santillo, 16 anni, accompagnato dalla madre che crede molto in lui, fa il suo ingresso sul palco e canta Tutti i miei sbagli dei Subsonica. Spiace per la mamma ma Claudio non ha talento e rimedia pure qualche fischio. Simona Ventura è benevola e dà la colpa al brano difficile, Mika non ha visto la tecnica, Morgan dice sì ma Elio risponde con un no. La madre, ovviamente, è in disaccordo con i giudici. Non passa.
Les Parole, gruppo femminile, si presentano davanti ai giudici. Il gruppo sostiene di saper cantare anche “senza le parole”. Le tre ragazze reinterpretano con la voce la colonna sonora di vari i film, facendo anche delle coreografie evitabili. L’effetto è molto comico, il pubblico ride e applaude per la simpatia. Mika, però, è entusiasta, Simona Ventura vuole pensarci bene prima di prendere una decisione. I voti finali: 3 sì e un no. Anche in questo caso, molta generosità da parte della giuria.
Mariachiara Castaldi riceve 3 sì grazie a Bastardo di Anna Tatangelo. Vediamo, successivamente, un’altra piccola serie di sì.
L’ultima aspirante cantante ad esibirsi è Monica Sannino, ragazza di origine rumena, che ha avuto uno shock quando ha scoperto di essere adottata. Monica canta una canzone di James Brown, il pubblico e la giuria sono in visibilio: i quattro giudici ballano in piedi sulla loro scrivania. Ovviamente per Monica, sono tutti sì.
A X Factor 7 è tempo di Bootcamp nella terza puntata di casting in onda giovedì 10 ottobre dalle 21.10 su Sky Uno HD (e in replica la sera dopo su Cielo). Al campo reclute, dai 60.000 iniziali, arriveranno 100 aspiranti concorrenti ma alla fine ne rimarranno solo 24.
Non tutti potranno esibirsi. Un semaforo, che ricorda quello utilizzato ad Amici per l'accesso al serale, incrocerà la loro strada: verde per coloro che hanno convinto pienamente la temibile giuria, giallo per coloro sui quali ci sono dei dubbi e che quindi avranno la chance di cantare a cappella ancora una volta davanti ai giudici. Chi purtroppo risulterà più debole vedrà di fronte a sé la luce rossa e non avrà altra scelta che tornare a casa.
Questa nuova scrematura permetterà soltanto a 60 ragazzi di esibirsi: una notte soltanto per preparare la canzone scelta ed affrontare la prova. Il prossimo obiettivo sarà guadagnarsi uno dei sei posti destinati a ciascuna categoria, nella fase successiva. Solo 24 potranno, quindi, prendere parte all'ultima fase di selezione, ma ancora una volta non sarà facile per i giudici scegliere tra i talenti in gara.
Le sorprese non sono finite e questa volta sono i giudici ad esserne protagonisti. Sarà Simon Cowell, il leggendario ideatore del format, ad assegnare personalmente le categorie a Simona Ventura, Elio, Morgan e Mika e, con questa nuova importante informazione, partiranno per l'Home Visit, l'ultima fasa delle palpitanti selezioni.
Coloro che avranno la possibilità di esibirsi al Bootcamp, potranno assaporare cosa vuol dire calcare il palco di una grande arena, quello del Mediolanum Forum di Assago, proprio dove i 3 finalisti disputeranno l’ultima decisiva performance il 12 dicembre.
Roberta Pompa e Chiara Galizia le prime a essere chiamate. Sono ammesse alla seconda giornata.
Adriana Salvadori e Fabio De Martino cantano a cappella perché non hanno convinto fino in fondo. Per loro semaforo giallo.
Adriana passa. Uno dei giudici ha speso un credito per farla passare. Fabio non passa.
Cristina, Danilo e Maria. Semaforo rosso, a casa.
Edoardo Broccini passa.
Elena Pardini e Alessandra Bollino (col belato da capra), piacevano solo a Mika. A Mika continuano a piacere perché formino un gruppo. La Ventura dà delle sciroccate ad entrambe. Chiede alle due di formare un gruppo, se no sono eliminate. Morgan vuole che si chiamino le bambole assassine. Ad Elena va bene pur di entrare. Passano.
Marco Colonna e Manuel Cardella, due casi controversi. Morgan li aveva definiti prodotti confezionati. Semaforo giallo, cantano a cappella. Morgan fa andare avanti Marco Colonna. Idem per Manuel Cardella, quello che c’aveva i 13 milioni di spettatori su Youtube. Lui ora vuole convincere Simona.
Best part of me, gruppo rap, viene contestato dalla Ventura. Lei gli dice di non “fare quelle facce lì”. Semaforo rosso.
Gaetano Nicoletti, quello che ai provini sfotteva i Modà, è tornato con un look totalemnte diverso. Trova il semaforo giallo. Canta a cappello Quale allegria di Lucio Dalla. A un certo punto se la dimentica. Elio gli dà del talentuoso e dice che la loro decisione è tormentata. Elio per questo gli dice che il suo cammino termina qui, ma lo invita a continuare perché “ha solo 20 anni, può ritornare”.
Continua la prima giornata. Passano gli Street Clerks.
Alberto Galuppini, Daniele Barsanti e Eddi Santiago: semaforo giallo. Passa solo Alberto Galuppini. Lui dietro le quinte sfotte la Ventura e Morgan perché non conoscono il suo cantante preferito, Danni Makako.
Avanti e ndre non passano. Mika salva Valeria. E tanti altri passano, ma chi li conosce.
Restano 5 under donne. Semaforo verde per tutte, ma chi sono? Non si sa. Prima fase dei bootcamp conclusa: sono meno della metà.
Inizia la corsa verso gli Home Visit.
Canto donne:Aura Zanghellini canta Skyfall. Segue Valentina Livi che canta Distratto della Michielin a modo suo. Gaia Galizia è totalmente borderline. Francesca Vidali ha i capelli fucsia e diverte la Ventura.
Sarah Fargion, Sarita Schena, Isotta Vighi, Chiara Grispo, Elisabetta Pia Ferrari, Giulia Balossino, Roberta Pompa, Elena Giardina, Violetta Zironi, Valentina Tioli le sentiamo pochissimo.
Monica Sannino canta Briciole di Noemi. Mika sottolinea che l’Under donne è una categoria bomba.
Fabio Santini con Suspicious Mind di Elvis introduce gli Over, non abbiamo saputo ancora nulla delle donne.
Valeria Crescenzi, Sei bellissima. La canta in maniera esagerata.
Alan Scaffardi, molto bravo. Segue Chiara Gallani di The Apprentice.
Sebastiano di Santo, Emanuele Valverde, Patrick Longo Belezi, Adriana Salvadori, Giulia Liotta, Gabriele Morini. Quest’ultimo canta Lamette e Mika gli chiede delucidazioni sul significato.
Under uomini, Moussa Sangare e Lorenzo Iuracà tra gli altri. La Ventura stoppa Lorenzo:
“Anche dal punto di vista visivo psicologico può essere che su questo palco abbiate dimenticanze. Però l’approccio caratteriale è sbagliato, bisogna andare avanti. Se tu parti già con lo sguardo ‘no no no’ noi ci mettiamo in un atteggiamento di respingere questa cosa”.
Per Elio fa bene a essere insoddisfatto:
“I grandissimi, quando si sono affermati, erano sui 22-23 anni. Non andavano a cantare e si scordavano il testo. Lasciavano una traccia. A 22 anni uno si mangia il palco”.
La Ventura dice a Luca D’Arbenzio di tirar fuori le palle. Lui non sa il testo di Sappi amore mio. La Ventura gli staccherebbe la testa.
Anche Andrea D’Alessio delude la Ventura. E gli under uomini sono la categoria più debole di tutte.
Marco Colonna canta Jennifer Hudson, ma la chiama Jennifer Holiday. Segue Manuel Cardella, che fa sorridere la Ventura che ribadisce di odiarlo. Segue Edoardo Broccini che canta Back to Black. Galuppini canta Malo ed è il mio mito. La Ventura è pazza di lui.
I Gruppi: Extra, Free Boys (ex Io Canto) che cantano I Gotta feeling, Made in Italy cantano i Backstreet boys (i want it your way), Maat 177 cantano Human. Poi Ape Escape, Street Clerks, Dynamo (molto soft eros), Mr Rain & Osso fanno rap. Trovo odiosi i due di Io Canto che fanno tipo pubblico parlante di Amici, sparlando di tutti. Scuola Mediaset.
Lenorìa, sono le ex Bambole Assassine. Non vogliono farsi chiamare Bambole, ma Lenorìa è orrendo.
Vanno agli Home Visit gli Over Sebastiano Di Santo, Valeria Crescenzi, Chiara Gallana, Fabio Santini e Alan Scaffardi, Adriana Salvadori.
Vanno agli Home Visit come Gruppi gli Ape Escape, gli Extra, le Dynamo, gli Street Clerks, i Free Boys e Mr. Rain e Osso. Eliminate le sciroccate Lenorìa, peccato.
Vanno agli Home Visit le Under donna Chiara Grispo, Violetta Zironi, Gaia Galizia, Valentina Tioli, Roberta Pompa (che ha i capelli di Emma Marrone e la voce di Chiara) e Valentina Livi.
Vanno agli Home Visit gli Under Uomini Andrea Butturini, Lorenzo Iuracà, Andrea D’Alessio, Michele Bravi, Alberto Galuppini e Marco Colonna. L’odiato dalla Ventura, ipercliccato su Youtube, a casa.
Arriva Simon Cowell a designare le categorie. Elio ha gli Over 25, la Ventura (di cui Cowell elogia l’expertise e la bellezza) i Gruppi (”la categoria più sfigata in queste edizioni, tranne la prima”), Morgan (”very very famous”) avrà gli under uomini e Mikale under donne.
L'attesa è finita. Giovedì 17 ottobre alle 21.10 su Sky Uno (che si è spostato al canale 108) e in replica (per l'ultima volta) venerdì 18 alle 21 su Cielo si conosceranno i 12 concorrenti della settima edizione di X Factor.
Sono solo 24 le aspiranti popstar rimaste ad affrontare quest'ultima dura prova che li separa dal tanto sognato palco. Divisi per categoria, ognuno di loro parte alla volta degli Home Visit. Giunti a destinazione scoprono che un ospite speciale affiancherà il proprio giudice nella difficile scelta finale.
Simona Ventura, che segue i gruppi vocali, parte alla volta di Torino, la patria di molti gruppi di successo. Ad attenderla c'è Boosta dei Subsonica per giudicare le Dynamo, i Freeboys, gli Extra, gli Ape Escape, Mr. Rain e Osso e gli Street Clerks. Solo 3 di loro avranno diritto di accedere alla gara.
Elio sceglie di portare gli Over a Cremona, all'Auditorio del Museo del Violino, un luogo musicale per eccellenza. Qui ascolterà insieme a Linus, direttore artistico di Radio Deejay, Chiara Gallana, Sebastiano Di Santo, Fabio Santini, Adriana Salvadori, Valeria Crescenzi e Alan Scaffardi.
Morgan è invece a Berlino, capitale musicale europea, per gli Under Uomini. Con lui Asia Argento per ascoltare, in uno scenario postmoderno, le performance di Andrea Butturini, Andrea D'Alessio, Marco Colonna, Michele Bravi, Alberto Galuppini e Lorenzo Iuracà.
E infine Mika, che accoglie le sue Under Donne nel magnifico Slane Castle alle porte di Dublino, luogo sacro della musica mondiale che ha fatto da scenario a big del calibro degli U2. In uno scenario da favola Valentina Livi, Violetta Zironi, Roberta Pompa, Gaia Galizia, Valentina Tioli e Chiara Grispo cercheranno di conquistare il favore di Mika e di Marco Mengoni, uno dei vincitori delle passate edizioni del talent show, che ha vissuto in prima persona il difficile percorso delle selezioni.
X FACTOR 2013, GLI UNDER UOMO - Per Morgan Andrea Butturini è «troppo acerbo e fragile per entrare». Michele Bravi invece viene scelto. Arriva il turno di Andrea D’Alessio, che entra nel programma. Galup viene scartato e torna alla sua vita, ai suoi maiali e alla sua fidanzata. Rimangono solo Lorenzo Iuracà e Marco Colonna, che viene scartato.
X FACTOR 2013, I GRUPPI - I primi che vengono a conoscenza del loro destino sono gli Ape Escape. Per la Ventura sono brutti e vecchi, ma sono anche molto bravi ed entrano nel programma. E ci mancherebbe altro. Le Dynamo vengono scartate in un batter di ciglio, forse il fatto che sianoin 6 le penalizza a livello discografico. Con la stessa velocità a cui è stato annunciato alle Dynamo che non faranno parte del programma gliStreet Clerks vengono a sapere che sono stati presi. Gli Extra vengono scartati, vista anche la pessima esibizione. Rimangono Mr Rain e Osso e i Free Boys, che passano il turno. Una decisione che lascia l’amaro in bocca, ma d’altra parte sceglie Simona Ventura.
X FACTOR 2013, SI SCELGONO LE UNDER DONNA - La prima cantante ad essere giudicata è Violetta Zironi, che anche se deve «developare», entra nel programma. Arriva il turno di Valentina Livi, che per Mika ha una voce speciale, ma dovrebbe sviluppare il suo stile e quindi viene scartata. Gaia Galizia ha una voce interessante, ma manca di tecnica e il look troppo «sofisticato» spaventa Mika, che teme che lo stile della ragazza possa prevalere sulla musica, ciònonostante viene scelta. Arriva il turno di Roberta Pompa, che viene scartata e scoppia in lacrime.Su Twitter è in atto la ribellione. Che venga ripescata nel corso del programma? Arriva il momento di scegliere tra Chiara Gripo e Valentina Tioli, che entra nel porgramma a scapito della giovane Chiara, che avrà sicuramente altre occasioni nella vita.
X FACTOR 2013, I VERDETTI DEGLI OVER - La prima persona che saprà il suo destino è Chiara, che per Elio non è «il massimo della simpatia», ma è dentro il programma. Sebastiano Di Santo invece viene liquidato in pochi secondi. Valeria Crescenzi piace molto ad Elio, ed infatti non viene scelta. Fabio Santini viene redarguito da Elio perchè ha inventato in gran parte il testo della canzone e si chiede perchè non si sia preparato bene per un’occasione così importante. Elio è irritato per questo, ma Fabio è dentro il programma. Al cospetto di Elio arrivano Alan Scaffardi e Adriana Salvadori. Per Elio sono come due morti che si avvicinano alla ghigliottina ed entrambi non hanno dato il massimo. Contro ogni pronostico entra Alan.
La settima edizione di X Factor parte live da un nuovo studio, molto più grande e di impatto (si moltiplicano gli effetti speciali e i giochi di luci sui vidiwall e sul palco). Quindi l'incipit è affidato alle ultime due vincitrici Chiara Galiazzo e Francesca Michielin con un medley dei loro più grandi successi: insieme interpretano Distratto.
I 4 giudici Simona Ventura, Mika, Elio e Morgan compaiono dal retro degli spalti e si avvicinano al bancone. Tra i vocal coach la new entry è Rossana Casale che torna in un talent show dopo l'esperienza a Operazione trionfo.
I 12 concorrenti cantano Qualcosa che non c'è assieme all'ospite Elisa, che poi torna con il nuovo singolo L'anima vola.
In bocca al lupo a tutti dai One Direction che ricordano che il loro nuovo album Midnight memories esce il 25 novembre.
Le Icona Pop propongono il tormentone degli ultimi mesi I love it (e in studio si materializza un mega dito medio).
LE ESIBIZIONI - Nella prima manche Gaia Galizia (7) in Seven nation army. Andrea D'Alessio (6,5) in Clint Eastwood. FreeBoys (6) in Baby can I hold you. Fabio Santini (6) in Sotto casa. Valentina Tioli (6,5) in Where is the love. Alan Scaffardi (6) in Creep. Meno televoti per i FreeBoys che vanno al ballottaggio. E il numero complessivo di voti è triplicato rispetto allo scorso anno.
Nella seconda manche Michele Bravi (7) in Carte da decifrare. Aba (6,5) in You oughta know. Gli Street Clerks (6,5) in Wake me up. Lorenzo Iuracà (6,5) in Se sapessi come fai. Viò (7) in Let her go. Ape Escape (6,5) in Burn it down. Il meno votato è Lorenzo.
Gaia Galizia - "Seven Nation Army" dei White Stripes (2003)
Non sentire la sua voce naturale ha azzerato l'impatto emotivo del pezzo e la sua energia. L'originale incisa ha quella caratteristica, ne siamo consapevoli, ma si poteva tentare una strada diversa, specie nella prima puntata dove far capire che voce hai davvero in una performance live sotto votazione è fondamentale. Lei, come molti stasera, è stata un po' tanto vittima dell'emozione.
Valentina Tioli - "Where is the love?" dei Black Eyed Peas (2003)
Le mossette, l'abito ingombrante, Valentina sembrava un robot programmato al computer con un codice html. Liberatela! È una rapper, rimettetele i pantaloni e riportatela a essere semplicemente se stessa. La canzone era perfetta, lei ha dato il peggio di se stessa stasera, che delusione. Ed è un peccato, perché è lei che ha uno dei maggiori potenziali in questo programma. Bisogna valorizzarla, non sopprimere la sua natura selvaggia.
Violetta "Viò" Zironi - "Let her go" dei Passenger (2012)
In una parola? Magica. Un brano importante, un po' Lana Del Rey, a metà strada tra la delicatezza e la compostezza più assoluta. Professionale al limite dell'ossessivo, sembra già un'artista navigata. Ce ne fossero come lei. Sono molto fortunati ad averla su quel palco.
Andrea D'Alessio - "Clint Eastwood" dei Gorillaz (2001)
Provate a risentire l'esibizione in cuffia. La base vi lascerà senza fiato, la voce di Andrea farà breccia nel vostro cuore. Ottimo rap, buon canto, poche incertezze, ha fatto oggettivamente una performance da ricordare. Bravissimo. Ha superato ogni aspettative. Questo è avere le spalle grosse e la forza per fare bene.
Michele Bravi - "Carte da decifrare" di Ivano Fossati (1993)
Le scelte di Morgan sono dei suicidi o degli ascensori verso il cielo. Un ragazzo così giovane ha dato a questo brano difficile, poco "commerciale", poco spendibile, un senso contemporaneo. È stato tenero, profondo e intenso. Speriamo di vederlo in qualcosa di più vicino alla sua, di sensibilità.
Lorenzo Iuracà - "Se sapessi come fai" di Luigi Tenco (1966)
Credeteci, avrebbe potuto cantare qualsiasi cosa (qualsiasi, anche la sigla di un cartone animato) e passare il turno senza se e senza ma. Il problema è che su questo palco Lorenzo si è ammorbidito troppo, ha fatto il finto tranquillo. E il risultato è stato mediocre sotto ogni aspetto. Un vero peccato. La canzone era una zappa sui piedi, ma lui invece di tirarsene fuori, è rimasto a sprofondare. Soprattutto nello scontro finale, dove ha perso ogni concentrazione.
Freeboys - "Baby can I Hold you" di Tracy Chapman (1988)
È quello che speravamo di non vedere, una concezione di boyband legata agli Anni 90. L'atteggiamento con cui si affacciano al mercato i giovanissimi fenomeni come i One Direction e le Little Mix (ad esempio) è molto più rilassato, meno impostato e molto più contemporaneo, assecondando i loro gusti e la loro personalità, che qui non è uscita fuori. Sembravano vecchissimi. Buona performance vocale, su questo niente da dire, sono stati davvero bravi.
Street Clerks - "Wake me Up" di Avicii (2013)
Che bravi! Ecco cosa intendiamo qui quando si parla di saper stare su un palco. Chi sa vivere la musica in strada, sa stare dovunque. Emozionanti, originali, freschi, appassionati. Hanno dato vita, colore, bellezza al palco aiutati da un brano contemporaneo e con un testo bellissimo. Complimenti!
Ape Escape - "Burn It Down" dei Linkin Park (2012)
È una delle cose più improbabili che si siano mai viste a X Factor. È uno dei gruppi vocali più emozionanti della storia di X Factor. Loro, il metallo, ce l'hanno nelle vene. Le metriche del rappato erano debolucce ma non da buttare via. Perfetti padroni del palco, non hanno paura di essere se stessi. Imprecisi sugli acuti, ma chi se ne frega quando hai dato il massimo e il pubblico era carico di entusiasmo. Sanno gestire il rock, sono "sporchi", sono veri.
Fabio Santini - "Sotto Casa" di Max Gazzé (2013)
Se fosse una puntata di "Tale e quale show" la Goggi avrebbe dato voti alti e speso grande entusiasmo. Questa imitazione caricaturale di Max Gazzé ha ridicolizzato un concorrente che sì, ha capacità teatrali e una bella faccia tosta, ma dopo il primo minuto è arrivata in noi la convinzione: ha rovinato il pezzo. L'ha riproposto come farebbe un bravo professionista sul palco di un piano bar, non l'ha fatto suo.
Alan Scaffardi - "Creep" dei Radiohead (1992)
Presentarlo come uno che deve portare a casa i soldi non è un'idea gigantesca, soprattutto quando lui è uno di quelli che ha fatto lo sforzo maggiore per migliorarsi e dare spessore alla sua performance. Una bellissima voce, lo avremmo voluto vedere più sofferto, più intenso. Ma ha ottime potenzialità per migliorare nelle prossime esibizioni. La scelta del brano era perfetta.
Padrona del palco, padrona delle telecamere, padrona del suo corpo. È sostanzialmente perfetta, la vorremmo vedere in futuro anche nelle sue insicurezze, perché sono quelle le cose che emozionano il pubblico. Non siamo negli Stati Uniti. Ma il suo modo di muoversi (vocalmente) sulle note di questo brano splendido, era caldo, rovente, un corteggiamento convincente. Brava.
Allo scontro finale i FreeBoys non possono esibirsi in diretta perché è passata la mezzanotte: va in onda una loro esibizione registrata nel pomeriggio in cui cantano Umbrella. Per Lorenzo Emozioni. A cappella i FreeBoys cantano Grazie perché in differita mentre Lorenzo esegue Kiss from a rose. 1.300.000 i voti arrivati.
La Ventura elimina Lorenzo. Morgan nomina i FreeBoys. Mika indica Lorenzo perché vuole dare fiducia a Simona e crede che lei saprà valorizzare i suoi ragazzi. Elio vuole escludere Lorenzo, che va a casa.
Tra i 12 concorrenti eliminati agli Home Visit il pubblico ha dato più voti a Mr Rain & Osso e Roberta Pompa: la sfida per il ripescaggio andrà in scena nella seconda puntata.
LE FRASI CULT- Elio: "Ero sottotono ma grazie al messaggio dei One Direction sono caricatissimo!". Alessandro Cattelan (7): "Si chiama Gaia ma i tecnici della grafica hanno scritto Lorenzo". Morgan: "I FreeBoys devono pensare più all'armonia, meno ai capelli, più ai Beatles che ai One Direction. Basta modello di boyband". Simona Ventura: "I One Direction non avrebbero mai cantato Baby can I hold you di Tracy Chapman! I ragazzi di 16 anni cerco di portarli avanti su questo palco!". Mika: "Ho ciuso, ho ciusato! Confidanza. Questo sì che è X Factor, cazzo!". Cattelan: "Mamma mia la voce, dovrò fare un trapianto a fine trasmissione". Mika: "Se non avessi studiato il congiuntivo non avrei potuto capire le parole". Elio: "Non si poteva fare una Chiara 2. Abbiamo scelto il primo nome del libro femminile ed è diventata Aba". Morgan: "Ilaria Porceddu era brava ma perfettina. Chi è troppo secchiona rischia di essere antipatica. Ci vuole l'imperfezione, solo Dio è impeccabile". Mika: "In conferenza stampa ho detto che non cercavo grandi voci e grandi tette. Aba, non parlavo di te. Non mi piace il tuo nome!". Cattelan: "Speriamo che la partecipazione a The Apprentice non sia stata fuorviante. Purché non vada a MasterChef". Elio: "Ho apprezzato il playback del batterista degli Street Clerks". Morgan: "Eviterei il Gianmorandismo", "Perché sei Viò? Chi è Violetta della Disney? Quello è un telefilm!". Simona Ventura: "Ape Escape, siete brutti, siete vecchi... vedo le ciabatte (...) ma siete bravi". Elio: "La loro forza è nelle pantofole". Mika: "Le boyband italiane non funzionano". Morgan: "Verdetto vaneggiante e delirante dei giudici".
La prima puntata live di X Factor 2013 è terminata e vale la pena fare un paio di osservazioni. La prima: inizio lento, lentissimo. Forse la voglia di stupire con effetti speciali ha fatto sì che si desse tanto spazio al contenitore più che al contenuto per tutta la prima mezz’ora di programma. Già visto e sentito l’omaggio delle/alle due ultime vincitrici, Chiara e Francesca, ridondante il pezzo di Elisa cantato con i 12 concorrenti, noioso il bagno di folla dei giudici. Tutto senza mordente.
E che dire dello studio super-tecnologico? Si è preso il modello USA e si è trasferito a Milano (con tanti ringraziamenti al Comune e ai comitati di quartiere per aver permesso la costruzione dell’arena), ma l’impressione in questa prima puntata è che le regie luci, effetti e tv abbiano perso il controllo del giocattolino. L’entusiasmo preso il sopravvento a scapito del racconto tv. Troppa roba e il troppo stroppia. E’ come quando si sale su una Ferrari per la prima volta e si inizia a sgasare per godersi il rombo del motore: beh, vanno prese un po’ le misure, altrimenti si perde il gusto della guida. E in questo caso dello show. Esibizioni completamente soffocate dagli effetti: bisogna dosarli.
Poi è iniziata la gara, finalmente. Ma questa prima puntata è stata un vernissage più che una sfida, con lodi, lodi, lodi e complimenti per tutti (che di fatto son molto bravi, eh). Almeno fino a quando Morgan ha avuto il coraggio di incrinare la liturgia colpendo Simona Ventura e la strategia scelta per i suoi Free Boys, a suo (e anche a mio, modestamente) avviso troppo One Direction e poco ‘Beatles’, troppo fotocopia di modelli vecchi e poco stimolanti. Ma chi di Free Boys ferisce di Free Boys perisce: sono loro a far fuori il primo dei suoi cantanti, Lorenzo Iuracà, che ha probabilmente patito la scelta troppo intellettualistica di Morgan più che la bravura degli avversari. Il suo coach, infatti, gli affida un Tenco di nicchia che (probabilmente) lo svantaggia al televoto.
La situazione crolla definitivamente sul finale: questa prima puntata patinatissima si disgrega con il ballottaggio in differita dei Free Boys, che in quanto minorenni non possono cantare live sul palco dopo la mezzanotte. I tempi lunghi, infatti, lasciano i Free Boys dietro le quinte. Retrogusto amaro di gara ‘falsata’: non era proprio possibile rimandare l’ultimo scontro alla prossima settimana? Su Twitter è tutto un #BoysGate e non a torto, a mio avviso.
Se alla differita ci aggiungete anche la preferenza di Elio e Mika per la boyband, il quadro di questa prima puntata è completo. Twitter si ribella, Morgan si scatena. La prende benissimo l’eliminazione di Iuracà, proprio bene: l’occasione è gradita per rinverdire l’astio con Elio, che durante XtraFactor, stanco degli attacchi di Morgan, lascia lo studio beccandosi ogni tipo di accusa, dall’esser falso all’esser permaloso, dal non avere senso dell’ironia (lui?!) all’avere usato un mezzuccio per toglierselo dai piedi e vincere l’edizione. E la nonna di Iuracà sembra voler fare intendere che a un certo punto è passato un ordine di ’scuderia’ per salvare i minorenni: beh, in mancanza di Arisa il complotto qualcuno doveva tirarlo fuori, no? Sgradevole. Tutto sgradevole.
Ecco, tutto troppo: bisogna prendere ancora le misure di tempi, regia, effetti speciali e anche toni.
La seconda puntata live di X Factor 7 inizia con un omaggio a Lou Reed, il fondatore dei Velvet Underground, morto domenica scorsa a 71 anni. I concorrenti lo ricordano con un classico, Walk on the wild side. Morgan suona la chitarra e si scusa con Mika ed Elio per avere alzato la voce giovedì scorso, a causa dell'eliminazione di Lorenzo Iuracà: pace fatta tra i giudici.
L'ospite internazionale è Ellie Goulding: la giovane musicista britannica canta Burn, il primo singolo estratto dall'album Halcyon days, salito subito in cima alla classifica iTunes italiana.
LE ESIBIZIONI - Nella prima manche Street Clerks in Dice che dice, Gaia Galizia in Bitch, Alan Scaffardi in Let me be misunderstood, Michele Bravi in See Emily play, Fabio Santini in Basket case, Viò in Le tasche piene di sassi. Meno televoti per Fabio, a rischio eliminazione.
Ci dovrebbe essere una sfida per il ripescaggio tra Roberta Pompa e Mr Rain & Osso ma questi ultimi annunciano in un rvm: "Non ci sentiamo pronti per affrontare un talent show, preferiamo proseguire la nostra piccola carriera, ci trovate sul web". La Pompa diventa concorrente ufficiale e già gareggia nella seconda manche.
Nella seconda FreeBoys in Let me entertain you, Aba in Lover to lover, Andrea D'Alessio in Another brick in the wall, Roberta Pompa in Trouble, Ape Escape in Luce, Valentina Tioli in Raggamuffin. Ancora una volta i meno televotati sono i FreeBoys.
Under 24 Donne - Mika
Violetta "Viò" Zironi - “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti (2011)
Esibizione originale, emozionante ma non abbastanza. Il brano scelto era pari a un suicidio, ma l'ha gestito con una determinazione e una bravura sua, personale. La sua delicatezza e la sua sicurezza insieme ci hanno in ogni caso colpito.
Gaia Galizia - “Bitch” di Meredith Brooks (1997)
Era tutto perfetto, tranne la voce di Gaia, insicura e zoppicante. Ci ricordavamo, dai provini, una voce più bella e importante. Questa volta, peggio dell'esordio.
Valentina Tioli - “Ragamuffin” di Selah Sue (2010)
Ha perso lo smalto del suo esordio ai provini a X Factor, ormai è cosa certa. La performance è stata un compito portato a casa con un buon risultato. Ma è molto al di sotto di quello che noi (a questo punto) pretendiamo da lei non più tardi della prossima settimana. Un peccato.
Roberta Pompa - "Trouble" di Ray LaMontagne (2004)
Dobbiamo prenderci del tempo per conoscerla meglio. Sembra un po' indietro rispetto agli altri. Ma ha tutte le credenziali al posto giusto. È bellissima, ha una grande voce. Deve trovare una strada sua, totalmente unica.
Over - Elio
Fabio Santini - “Basket Case” dei Green Day (1994)
Questa volta la proposta scenica lo portava in auge come animale da palcoscenico. C'è ancora molto da fare, proprio perché è nell'ultimo scontro contro i FreeBoys che ha dato in pochissimi minuti il meglio di sé.
Chiara "Aba" Gallana - “Lover to lover” di Florence + The Machine (2012)
Era l'occasione per decollare, per farsi notare tra la folla dei concorrenti. Questo, purtroppo per lei, non è successo, ma ha dato vita una buona performance che nel finale è diventata stupefacente. Brava, speriamo arrivi sempre più lontano.
Alan Scaffardi - “Please don’t let me be misunderstood” di Nina Simone (1964)
Senza infamia e senza lode, il suo sforzo di trovare un'identità che lo separi dai suoi club sta portando buoni frutti, ma sembra frettoloso, poco appassionato, veloce nel portare le sue emozioni sul palco. Potrebbe dare molto di più, ha un talento importante, ma ancora celato. Si svelerà meglio nelle prossime puntate?
Gruppi - Simona Ventura
Ape Escape - “Luce” di Elisa (2001)
Ok, forse non ce l'aspettavamo che uscisse così, in modo così rivoluzionario. Questa volta i testi dei ragazzi erano davvero interessanti, anche se la performance migliore rimane quella della scorsa settimana. Una cosa è certa: sanno sempre come sorprenderci. Forse ci hanno sorpreso pure troppo.
FreeBoys - “Let me entertain you” di Robbie Williams (1998)
Ottimo lavoro. Abbiamo provato a dimenticarci dell'impatto visivo, quello che il pubblico italiano non riesce proprio ad accettare e abbiamo sentito la performance. Ed era buona, ben superiore ad altre ascoltate finora. Nel duello, hanno fatto un disastro.
Street Clerks - “Nice (Nietszche) che dice” di Zucchero
Bravi, bravissimi. La differenza tra loro e gli altri concorrenti di questa edizione è che non devi convincerli a essere diversi, migliori, più in questo o più in quello. Sono bravi così come sono. Che piacere ascoltarli ogni settimana!
Under Uomini - Morgan
Michele Bravi - "See Emily Play" dei Pink Floyd (1967)
La sua capacità di gestire i brani in modo convincente e con una buona performance vocale, fa di Michele una delle più grandi sorprese di questa edizione. È un grande talento e sa come stare sul palco. Complimenti.
Andrea D'Alessio - “Another brick in the wall” dei Pink Floyd (1979)
Creativo, colorato, divertente, ogni puntata sempre più consapevole delle sue capacità. Finalmente ha sorpassato quel confine che divide l'anonimato vocale da chi invece è unico e sa il fatto suo. Siamo curiosi di scoprire cosa farà nelle prossime puntate. E già questo è un dato importantissimo.
All'ultimo scontro cavalli di battaglia: Fabio in Suspicious minds, FreeBoys in Try.
Elio elimina i FreeBoys, Simona Ventura manda a casa Fabio, Mika nomina i FreeBoys ("Teatralmente più originale Fabio ma loro hanno lavorato bene"), Morgan fa per la prima volta il "Ponzio Pilato" e si affida al pubblico escludendo Fabio. Scatta il Tilt: il pubblico vota per 200 secondi. A mezzanotte il gruppo di minorenni abbandona il palco e scopre dietro le quinte che deve abbandonare il programma.
LE FRASI CULT - Alessandro Cattelan : "Simona, è sempre bello essere toccato da te!". Mika: "Gli Street Clerks non sono una boyband ma una band indie. Chi ha fatto gli arrangiamenti? Simona? Ah...". La Ventura: "Gaia, ti trovo sensuale anche in cucina dove dici la tua!", "Michele, sei un tesorino! Te lo dico da mamma". Mika: "Sono 'gialoso'", "Mi piace la tua 'confidanza'", "Non ho potuto 'resistire'", "Tasche piene di 'sessi'", "Viò è un nome che non mi piace, è orribile, voglio chiamarti Violetta, sei Violetta a casa e dovrai rimanerlo sul palco, ora ridiventi Violetta!". Cattelan: "Roberta, l'unica certezza è che sui social newtork inizieranno battute sul tuo cognome". La Ventura sulla rinuncia di Mr Rain e Osso: "Chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane. Bravi, no! Potevano affrontare il palco con coraggio e personalità", "I FreeBoys sono una boyband italiana. Vi pregherei di fischiare dopo, non a priori! Stasera con loro facciamo saltare tutti gli schemi, andiamo a spaccare tutto!". Mika: "Ho 'ciusato' una canzone". Il pubblico dopo l'esibizione degli Ape Escape: "Siete brutti, siete vecchi, vedo le ciabatte!". La Ventura: "Non faccio il plissè". Mika: "Non fai le pizzette?". La Ventura: "Chi ha un bel visino è un bimbominkia o uno stupido? Io credo nei FreeBoys! Più fate così e più io parlo (al pubblico in studio, ndB)".
La terza puntata di X Factor 7 è all'insegna degli Anni '90 dalle musiche alle clip fino agli abiti dei 4 giudici.
L'ospite John Newman canta Love me again, il suo brano di debutto che è diventato in brevissimo tempo singolo di platino conquistando la classifica britannica.
Chiara Galiazzo torna sul palco che l'ha consacrata vincitrice (della sesta edizione) per duettare con Mika in Stardust, contenuto nel nuovo album del cantante di origini libanesi.
LE ESIBIZIONI - Nella prima manche Ape Escape in Smells like teen spirit, Fabio Santini in Everybody hurts, Gaia Galizia in I'll stand by you, Alan Scaffardi in Black hole sun, Valentina Tioli in Ghetto supastar, Michele Bravi in Cieli neri. Meno televoti per Alan.
Nella seconda manche Aba in Why, Andrea D'Alessio in Digging in the dirt, Violetta Zironi in Friday I'm in love, Street Clerks in Baby one more time, Roberta Pompa in All that she wants. Il meno televotato è Aba, a rischio eliminazione. Arrivati 1.600.000 voti.
Under 24 Donne - Mika
Violetta Zironi - The Cure: “Friday I’m In Love” (1992)
In una parola? Freschezza pura. Ce ne fossero di cantanti in Italia che hanno un perfetto bilanciamento tra innocenza e professionalità. Ha compreso e espresso il testo di questo brano nel migliore dei modi, Violetta ha talento e bravura da vendere. È stata emozionante, appassionante. Stupenda.
Gaia Galizia - “I’ll Stand By You” dei The Pretenders (1994)
La ragazza sta lentamente trovando la sua energia, un buon canto, ha mostrato sensibilità. Questa è la strada giusta. C'è ancora molto da fare, anche perché quel suo mondo alternativo che abbiamo conosciuto ai provini si sta tingendo troppo di pop e di una bellezza di cui sinceramente ce ne importa poco e niente. E ad un certo punto, non la riconosci più com'era una volta. E dispiace un po'. Ridateci Gaia.
Valentina Tioli - “Ghetto Supastar (That is what you are)” di Pras - 1998
Un po' troppo insicura nel canto iniziale, ma quando rappa, in inglese peraltro, è unica. Abbattiamo le timidezze e tiriamo fuori personalità. Deve essere più "cattiva", più muscolosa. Ha dato un'ottima prova delle sue capacità, in ogni caso. Può ritrovare in breve tempo l'eccellenza che prima dei live, ci ha rapito. E sentirla in italiano, perché la riporterà in una dimensione che ancora non conosciamo.
Roberta Pompa - “All That She Wants” degli Ace Of Base (1992)
Si è così immersa negli anni '90 che pareva una ragazza di "Non è la Rai", è l'unica ad aver superato pienamente la prova di immersione negli anni 90. Doveva cantarla esattamente come l'abbiamo sentita. Ottima performance, un po' insicura sul palco. Ha fatto lo sforzo di apparire più spensierata, più fresca, più nel controllo delle sue abilità. E a suo modo ci è riuscita. Davvero brava, divertente.
Gruppi - Simona Ventura
Ape Escape - “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana (1991)
Non si prendono mai sul serio, perché il rock si fa senza spocchia e loro rappresentano appieno il divertimento e la ribellione di chi va in un programma glam e fanno gli anticonformisti con simpatia e leggerezza. Sono imprecisi? Chi se ne frega (o quasi)! Finora, però, non ne hanno sbagliata una.
Street Clerks - Britney Spears: “Baby One More Time”
Hanno cantato con poco gusto, si vedeva. Ma è stata fantastica l'alchimia delle voci insieme. Ci sono state parecchie stonature e parecchi problemi di pronuncia in lingua inglese, ma nel complesso un'esibizione buona che certamente non si annovera tra le loro migliori. Ma una cosa è certa: non ce la dimenticheremo.
Under 24 Uomini - Morgan
Michele Bravi - “Cieli Neri” dei Bluvertigo (1998)
Un ragazzo di 18 anni che canta una canzone impossibile per la sua età. Poi lo ascolti e pensi: che bravo. Questo ragazzo ha capito di cosa c'è bisogno a X Factor: elasticità, dedizione, naturalezza, concentrazione. A lui non manca nessuna di queste caratteristiche. Stupisce in ogni puntata in modo diverso. Se continua così, la vittoria non sarà lontana. È un puro e i puri sono rimasti in pochi.
Andrea D'Alessio - “Digging In The Dirt” di Peter Gabriel (1992)
Valorizzato da una canzone stupenda, Andrea questa sera è stato un ottimo sottofondo in attesa dell'esibizione successiva. Doveva tirare fuori la personalità e non ci è ufficialmente riuscito. Gli togli il ritmo e rimane molto meno. Non è stata la peggiore esibizione della serata, ma certamente la più anonima.
Over - Elio
Fabio Santini - “Everybody Hurts” dei R.E.M. (1993)
Forse è solo una nostra sensazione, ma sembrava che volesse mostrare in modo un po' spocchioso le sue capacità vocali. Cantare bene è un bel piolo per arrampicarsi, non una cosa di cui farne vanto come un pavone. Eppure l'esibizione è stata impeccabile, viene voglia di riascoltarlo. Anche se ha messo troppo carattere e ha restituito (chissà come mai) poca emozione.
Chiara "Aba" Gallana - “Why” di Annie Lennox (1992)
Ottima performance, pulita da ogni pregiudizio costruito su di lei a inizio del talent show. Una performance di ottimo livello. Discograficamente, lascia ancora margini di perplessità, ma siamo sulla strada giusta. Il suo percorso è in salita, non in discesa.
Alan Scaffardi - “Black Hole Sun” dei Soundgarden (1994) A volte questo uomo sembra in grado di svilire qualsiasi cosa. Qualsiasi brano. Cerchiamo l'X Factor, non una persona evidentemente demotivata che dopo una grande opportunità, dopo l'eliminazione, saluta tutti come se fosse capitato lì per sbaglio e non per sua volontà. Mah.
All'ultimo scontro Alan in This time, Aba in I put a spell on you.
Elio elimina Alan ("Gli altri rimasti in gara non sono meglio dei due, tutt'altro, Aba è la più brava qui dentro"), Morgan manda a casa Alan ("Eliminerei 'Aban', sono due elementi preziosi, Aba impeccabile nelle due performance"), Mika indica Aba ("In Alan c'è un fuoco speciale"), Simona Ventura nomina Alan ("Aba però non ha ancora dimostrato il suo potenziale"), che deve lasciare il programma.
Nella prossima puntata doppia eliminazione.
LE FRASI CULT - Alessandro Cattelan (7) ai giudici: "Il pubblico chiede più battaglia. Tirate fuori gli artigli". Elio: "Benvenuti allo show del sabato sera che però è il giovedì perché ormai il sabato si è scambiato". Morgan: "Un bacio con lingua a tutti", "Luca Tommassini, sempre belle coreografie, stavolta... toh!", "Ti ha svuotato la Pompa". Mika: "Ghetto supastar la ballavo da solo sul letto in mutande a 15 anni". Mika: "Michele, non devi cambiare con la pressione della casa discografica. Devi rimanere te stesso: originale, interessante, alternativo, pop!", "Io conosco tutte le parti di Morgan". Morgan: "Tranne quella!". Morgan: "Aba, nella performance diventi più finta di quella che sei". Mika: "La scenografia era un disaster!", "Questa canzone la ballavo da solo in discoteca". Simona Ventura: "Sempre da solo stavi?", "Il ritorno di Violetta con ukulele". Mika sugli Street Clerks: "Loro sono bravi ma questa è una scelta di merda". La Ventura: "Anche tu, Mika, ogni tanto fai scelte di merda". Morgan: "Tutti le facciamo... due volte al giorno". Elio: "Mika è il Virna Lisi di X Factor 7, con quella bocca può dire tutto quello che vuole".
4° puntata live - eliminati: Roberta Pompa e gli Street Clerks
La quarta puntata di X Factor 7 è Hell Factor con una doppia eliminazione, una per ogni manche (in cui si esibiscono 5 concorrenti a testa). Prima i 10 cantanti entrano in scena con passamontagna in testa sulle note di The passenger di Iggy Pop: un omaggio alla musica, quella che lotta per una causa e per la libertà.
Luca Carboni con la partecipazione straordinaria di Tiziano Ferro si esibisce in Le persone silenziose, scritta da Luca nel 1898 e riarrangiata insieme a Tiziano. La performance è accompagnata da un quartetto di violini. Ferro annuncia che sta lavorando al nuovo album, che sarà più di una semplice raccolta di successi.
Ospite anche Tom Odell che, circondato da candele e accompagnato dal pianoforte, canta la romantica Another love, singolo tratto dal suo album di debutto Long way down.
LE ESIBIZIONI - Nella prima manche Roberta Pompa in True colors, Ape Escape in Mentre tutto scorre, Valentina Tioli in When I was your man, Fabio Santini in La casa in riva al mare, Andrea D'Alessio in Grease in versione metal-trash. I meno televotati sono Roberta e Fabio. Arrivati 977mila televoti.
All'ultimo scontro cavalli di battaglia per i due a rischio eliminazione. Roberta in Cornflakes girl. Fabio in Stuck in a moment. Mika elimina Fabio, Elio nomina Roberta, Morgan indica Roberta, Simona Ventura manda a casa Roberta ("In questo programma uno come Fabio non c'è, Mika ha altre due voci eterogenee per un futuro discografico").
Nella seconda manche Gaia Galizia (6,5) in Monna Lisa, Street Clerks in Some nights, Aba in Crazy in love, Michele Bravi in Reality in versione punk trash, Violetta Zironi in Reckoning song con l'ukulele. Meno televoti per Gaia e Street Clerks. Arrivati 1 milione e 972 mila voti, 240 mila in più della settimana scorsa, 3 volte in più dell'anno scorso.
All'ultimo scontro Gaia in Every you every me, Street Clerks in Fix you. Mika elimina gli Street Clerks, la Ventura nomina Gaia, Elio indica gli Street Clerks, Morgan chiama il Tilt. Per 200 secondi vota il pubblico da casa. Escono gli Street Clerks.
Under Donne - Mika
Violetta - “One Day Baby We’ll Be Old” di Asaf Avidan (2008/2012)
Impeccabile, bellissima sotto ogni aspetto, non ultimo quello musicale. Tanto brava in un brano difficilissimo da portare sul palco in modo così solido, musicale, con una forza e un impatto da vera star. È uno dei nomi candidati fin dall'inizio del gioco alla vittoria e ci ha dimostrato perché. Quell'alone da diva, che porta un po' con se, la rende a suo modo speciale.
Valentina - “When I Was Your Man” di Bruno Mars (2013)
Tutto confermato. Valentina ha degli evidenti problemi di intonazione che non ha risolto in nessuna delle sue esibizioni. Insicura, fragile, incerta. Inciampa continuamente su se stessa. Aveva per le mani la canzone che le avrebbe regalato la fiducia eterna del pubblico. E ha sprecato un'altra occasione per primeggiare. Iniziamo a dubitare della sua forza, della sua voglia di stare su quel palco e vincere. Altro che riempire gli stadi, di questo passo non andrà molto lontano.
Gaia - “Monna Lisa” di Ivan Graziani (1978)
Finalmente una performance ben cantata. Tutto ciò che la circondava era dissonante rispetto a ciò che la potrebbe valorizzare come artista. Gli abiti, la messa in scena, quell'ossessione per la sua presunta sensualità. Era viva solo quando all'ultimo scontro, ha portato se stessa. Lei non è in grado di interpretare nessun altro. Ridatele la libertà di essere Gaia.
Roberta - “True Colors” di Cindy Lauper (1986)
La sua eliminazione, dopo il nostro voto altissimo della scorsa settimana porrebbe delle riflessioni profonde su ciò che X Factor dovrebbe portare alla luce. Di cantanti donne brave ce ne sono tante, è vero, ma questo non autorizza a premiare in una gara e al suo posto chiunque si pari davanti, soprattutto se l'avversario è di nuovo, per l'ennesima volta, candidato all'eliminazione. La sua performance è stata buona, non eccellente. Una sfida difficilissima affrontata con la consueta dose di innocenza, una bella voce, e un'intenzione nel canto tridimensionale. A suo modo, con la sua semplicità, ci ha emozionati.
Under 24 Uomini - Morgan
Michele - "Reality" di Richard Sanderson (1980)
La prossima settimana gli daranno "Le tagliatelle di Nonna Pina" e lui farà ancora un'ottima esibizione. È incredibile, è un vero fenomeno. La sua voce, il suo modo elegante, a tratti infantile ma anche molto consapevole di portare questo brano usuratissimo dal tempo ha reso l'atmosfera magica. Lui è un vero talento, un grande personaggio, una bellissima voce. Ci auguriamo un bel futuro per lui.
Andrea - “Grease” di Frankie Valli (1978)
Un bisonte in un palcoscenico. C'è la voce, c'è l'impatto visivo, gli manca la dinamica, non esprime nulla con il corpo. Nulla. Niente. Il che non vuol dire che deve mettersi a ballare (magari mettendosi in ridicolo) ma deve imparare a considerare il suo corpo parte di ciò che mette in scena. E questa esibizione (perfetta) è stata dimezzata in qualità da questo problema. Male.
Gruppi - Simona Ventura
Ape Escape - “Mentre tutto scorre” dei Negramaro (2005)
Sapete bene quanto siamo affettivamente legati agli Ape Escape, ma in questa esibizione la voce di Tony ha rivelato un po' il peso della sua età, mostrando un modo vecchio di portare a casa i virtuosismi vocali tipici del cantautore salentino. D'altra parte, va detto che Antonio e Matteo hanno fatto un testo d'accompagnamento eccezionale. Migliorano continuamente.
Street Clerks - “Some Nights” dei Fun. (2012)
Che confusione! C'era troppa scenografia e poco la band. L'esibizione era vocalmente ottima, con la solita grande energia. Un bel brano che avrebbe dovuto essere un passo sicuro sulla terra ferma e invece li ha portati al ballottaggio. Forse rischiare un po' di più con una scelta meno ovvia avrebbe giocato a loro favore televisivamente parlando. Ci auguriamo che il grande talento di questi ragazzi esca in un progetto discografico di valore. Se lo meritano.
Over - Elio
Aba - “Crazy In Love” di Beyoncé (2003)
Piano piano, piano piano, la nostra Chiara Gallana sta affilando le unghie e rafforzando le ossa. Padrona del palco, padrona della sua voce, ha dato vita a uno show di una spanna superiore a molti concorrenti in gioco. È andata un po' troppo sull'imitazione e ci sarà un momento in cui le verrà chiesto di cantare se stessa, di proporre la sua vera anima. Speriamo che a quel punto, lei sia pronta e non dispersa.
Fabio – “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla (1971)
Non ce ne voglia, ma Fabio Santini è un simpatico cialtrone. È un po' il corrispettivo di Ics dello scorso anno, quindi ci sono delle probabilità che la sua vita nel talent sia diventata per questo più lunga di quello che si poteva prevedere. Brano eccellente, portato bene nel live senza infamia e senza lode, ha dato moltissimo nello scontro finale ma a questo punto della gara è difficile pensare che possa davvero fare breccia nel cuore del grande pubblico. Ma mai dire mai.
LE FRASI CULT - Alessandro Cattelan (7): "Benvenuti all'inferno", "Solidarietà alle Pussy Riot e a tutti quelli che combattono per la libertà di espressione". Elio: "Messaggio in codice: ho finito i biglietti, non me li chiedete più", "Non parlo dell'abbigliamento (di Roberta, ndB) anche se potrei andarci giù duro". Morgan nei panni di John Lennon: "Sono contento di essere nella puntata infernale perché porterò un po' di pace. Sono in pace con me stesso e con i pacifisti". Mika: "Solo X Factor Italia ha il coraggio di fare un tributo alle Pussy Riot", "Non ho parlato, Alessandro, sabotaggio!". Simona Ventura: "Ape Escape, dirige l'orchestra la ciabatta!". Mika: "Tony, hai trovato la tua voce", "Morgan, sei bello! Assomigli a mia nonna". Morgan: "Valentina stona". Mika: "Anche Morgan stona, pure io almeno due volte a canzone". Morgan ad uno del pubblico: "Stai zitto, testa di cavolo. Sei talmente stupido che non puoi comprendere". Morgan: "Tra tutti eliminerei Berlusconi, preferirei avere più chance", "Questa (Gaia, ndB) aveva un cazzo di scenografia, i miei ragazzi da soli senza nulla? Non si può essere iniqui. Il messaggio va alla produzione tutta e non a Luca Tommassini che si fa un culo tanto". Mika: "Quest'esibizione (degli Street Clerks, ndB) mi sembrava lo spettacolo di Natale in una scuola". Elio: Quando ho sentito per la prima volta quest'album (di Beyoncè, ndB) ero nudo nella mia stanza ricoperto di grasso di foca", "Aba, questa è stata un'esibizione da star internazionale, mi è spiaciuto solo che tu non sia caduta dalla scale: sarebbe stato un successone". Mika: "Michele, sei una salsa e voglio fare la scarpetta sul palco". Elio: "Violetta senza l'ukulele è inferiore".
Valentina Tioli (televoto) e Fabio Santini (dai giudici)
La quinta puntata di X Factor 7 "si tinge" di Glee. Matthew Morrison, il professore del telefilm in onda su Sky Uno, regala una performance spettacolare sul palco dell'X Factor Arena sulle note It don't mean a thing, uno dei brani jazz più noti degli anni '30.
L'altro ospite, Fedez, dalle tribune, cammina verso il palco sulle note di Nuvole di fango, il suo ultimo singolo. Finito il brano parte Cigno nero, il duetto con l'ex vincitrice Francesca Michielin e questa volta interpretato dalle quattro ragazze. Il medley termina con Alfonso Signorini (eroe nazionale): sul palco Fedez e gli 8 concorrenti rimasti si scatenano prima della tempesta di Hell Factor (doppia eliminazione).
Gli Editors cantano A ton of love, il primo singolo estratto dal loro ultimo album The weight of your love.
LE ESIBIZIONI - Unica manche. Andrea D'Alessio in Do it again. Aba in Rolling in the deep. Valentina Tioli in Dove sei. Ape Escape in Going under. Violetta Zironi in Royals. Fabio Santini in Nun te reggae più da lui rivisitato in chiave X Factor (lui non regge più "Elio e Tafuri, il ballottaggio, la doppia eliminazione, il tilt, il televoto, il daytime"). Michele Bravi in Mad world. Gaia Galizia in I wish I was a punk rocker.
Under Donne - Mika
Violetta - "Royals" di Lorde (2013)
Non c'è brano più perfetto per la sua voce. Giovane e bella come la sua interprete, continua a mostrarsi sofisticata come Lana Del Rey, tanto brava quanto enigmatica. Un'artista di qualità che sa dare valore e rispettare le canzoni che le vengono date. Si muove da vera interprete. La sua presenza in questo talent show è unica e lei è unica nel suo genere. Non sarà simpatica? Pazienza. Meglio un talento che un'altra caricatura di una cantante che finge di essere umile.
Gaia - "I Wish I Was A Punk Rocker (With Flowers in my Hair)" di Sandi Thom (2005)
Se adesso vi chiedessi cosa ricordate di questa esibizione, cosa ci direste? Noi ricordiamo una cosa bianca che trotterellava per il palco cantando un messaggio di pace senza troppo cuore. Avete mai sentito l'originale? Ha una magia specialissima, una forza nell'interpretazione che ti entra nelle ossa. Una canzone straordinaria che qui non ha avuto quello che merita. Gaia ha fatto un lavoro di basso livello, ancora una volta. Solo l'ultimo scontro ci ha ricordato perché merita di stare lì, ma ormai è una chimera.
Valentina - "Dove sei" di Neffa (2013)
Canzone (bellissima, a nostro avviso) raccolta con scarso entusiasmo. Male, molto male. Nella puntata della sua sconfitta abbiamo capito cosa succede in lei: c'è uno scarto fortissimo tra quello che vorrebbe essere e quello che è poi sul palco. Quel lontano provino della prima puntata è stato il punto più alto della sua esperienza nel programma. Cosa è successo, Valentina? Insicurezza totale, poca presenza scenica, voce tremolante. Una partita persa a tavolino.
Under Uomini - Morgan
Michele - "Mad World" di Gary Jules (1982)
Lui deve cantare così. Deve essere così. Deve affrontare le canzoni così. Non c'è altro modo, non cambiatelo perché è uno dei (2 o 3 al massimo lì dentro) che è nel mood giusto per raccogliere il suo pubblico e portarlo magari non alla vittoria (chi può dirlo, in molti lo sperano) ma sicuramente fuori dal programma. È carismatico e ha dato in questa esibizione, avvantaggiata dai prodigi scenici di Luca Tommassini, prova di grande spessore artistico, umano, professionale. È emozionante. Davvero bravo, costante, una garanzia.
Andrea - "Do it again" degli Steely Dan (1972)
Ecco, lo sapevamo. Hanno tentato di farlo ballare ed è andata malissimo. Un piacere da sentire, molto meno da vedere. Eppure questa performance si è rivelata, note sceniche a parte, grandiosa. Una grande voce di talento che merita, se non una lunga carriera discografica solista, almeno una lunga permanenza sul palco di X Factor. Quando crescerà, speriamo molto presto, arriverà anche la personalità e a quel punto, forse, farà grandi cose.
Gruppi - Simona Ventura
Ape Escape - "Going Under" degli Evanescence (2003)
Andiamo sul sicuro con gli Ape Escape che non hanno nessuna intenzione di rischiare l'eliminazione. Lo fanno con la punta dell'iceberg del metal prestato al pop e lo fanno con delle armonizzazioni che diventano precise e importanti solo nella seconda parte. La solita grande esibizione del trio, ma che non si adagino sugli allori. Sono arrivate le fasi finali, il cerchio si stringe, è ora di stupire.
Over - Elio
Aba - "Rolling in the deep" di Adele (2010)
Una delle canzoni più belle degli ultimi anni, con una caratteristica, essere all'esatto centro tra il blues, il soul e il pop offrendo spunti, sfumature e emozioni di una complessità che Adele ha portato tutte a galla. Aba non ci è riuscita. Una vera missione impossibile per un brano che vive di un'esempio che è ancora troppo vivo nelle nostre menti per non generare un confronto. Tracce come queste dimostrano che sa divertirsi e divertire, ma ha qualche difficoltà e scendere in profondità, emozionare, catturare l'ascoltatore. È stata, purtroppo, una cover troppo pallida.
Fabio - "Nuntereggae più" di Rino Gaetano (1978)
Esibizione al di sotto del minimo decoro. Un testo "ispirato" al mondo X Factor che non ha fatto né ridere né piangere, ma neanche riflettere. Un epilogo tiepido a un cantante (bravo, tra l'altro) che però è stato proposto nel mondo più sbagliato possibile. Forse assecondando troppo il suo carattere naturale. Tre volte in ballottaggio può voler dire solo una cosa: il pubblico è da molto tempo che non lo voleva più in quel programma. E così è stato. Un percorso, se così si può dire, in discesa esibizione dopo esibizione.
I tre meno televotati sono Fabio, Gaia e Valentina che propongono i loro cavalli di battaglia. Valentina in Man down. Fabio in Costruire. Gaia in Celebrity skin. Arrivati 2.231.000 televoti. La meno votata è Valentina, che deve abbandonare il programma.
Gli altri due allo scontro finale: cantano a cappella. Fabio in Trying to get to you. Gaia in Mercedes Benz. Elio elimina Gaia, Mika nomina Fabio, Morgan indica Fabio ("Ho messo a fuoco finalmente Gaia"), Simona Ventura manda a casa Fabio ("Gaia merita di rimanere").
LE FRASI CULT - Alessandro Cattelan: "Abbiamo deciso di devolvere il ricavato di tutti i voti via sms di tutte le puntate, compresa la finalissima, alle popolazioni della Sardegna. Forza Sardegna!". Mika: "Sono molto contento che il mio idolo (Morgan nei panni di Freddie Mercury, ndB) vive!". Morgan: "... significa vibratore. Simona, guardo te ma i vibratori li conoscono tutti". Mika: "Andrea, tu mi fai sorridere, sei l'orso ballerino in una cristalleria: hai rotto il 50% di tutti i bicchieri ma solo quelli brutti". Elio: "Un abbraccio affettuoso agli amici sardi ai quali voglio davvero bene". Mika: "Aba, non sono innamorato di te". E Morgan: "L'importante è che ama me". Elio aggiunge: "Tanto Aba ha il suo Pucci". Cattelan: "Tony, con il vento con i capelli eri bellissimo". Mika: "Hey, uagliò, avete tirato fuori le palle!", "Mi hai lasciato forfora bianca in camerino? Pensavo che era un'altra cosa", "Voglio ringiungiare...". Morgan: "Mika, che luoghi frequenti?". Simona Ventura: "Michele, ci vediamo in finale". Mika: "Bellissimo, Michele. Sei come il figlio immaginario del coniglio di Donnie Darko, sei cinematico... cinematografico". Morgan: "Michele, si sente quanto tu sia puro ma abbia sempre qualcosa da dire. Sei magico: quando canti tutti stanno attenti a quello che dici".
