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Il freddo delle prime giornate rigide aguzza l'appetito, si sa, ma la necessità di non lasciarsi troppo andare è un imperativo categorico per non prendere peso, Anzi, semmai bisognerebbe cercare di buttare giù qualche chilo, in vista della maratona alimentare delle festività natalizie: ecco dunque cinque piccoli escamotage per "imbrogliare" il senso di fame, sempre pronto a balzarci addosso, e per mantenere con meno fatica i buoni propositi alimentari.
Il suggerimento arriva da Melarossa, il portale di alimentazione e diete personalizzate a cura della S.I.S.A., la Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione. Il successo di un regime ipocalorico dipende, ovviamente dalla capacità di "non sgarrare" a tavola e da un corretto esercizio nell'attività fisica. Un ruolo di rilevo spetta però anche all'atteggiamento mentale con cui ci si rapporta al cibo, soprattutto quando bisogna farne a meno, entro certi limiti. Ecco allora cinque piccole astuzie che aiutano a combattere la tentazione di cedere alle lusinghe del cibo, per combattere la fame nervosa e gestire con successo la dieta.
1 – VAI CON IL BLU - Può sembrare bizzarro, ma abitare in un ambiente in cui il blu è dominante indice alla calma, all'ottimismo e… alla sazietà. Per combattere gli attacchi di fame, usa stoviglie di questo colore, sceglilo per la tovaglia, per i tuoi abiti e per quelli delle persone che ti circondano e, se devi ridipingere la casa, prendilo in considerazione anche per le pareti domestiche. Da evitare invece i colori rosso, il giallo e l'arancione, che tendono a stimolare l'appetito.
2 - USA IL METRO COME CINTURA – Una piccola strategia da provare per scoprire quanto è efficace! Quando ti siedi a tavola, ma soprattutto quando sei al ristorante in compagnia, lega intorno alla vita un metro da sarta o un nastro. La sua pressione ti aiuterà a mantenere la consapevolezza di quanto cibo stai ingurgitando. Quando senti il nastro stringere, sai che cosa devi fare!
3 - IMBROGLIA IL TUO CERVELLO – Fagli credere che hai già mangiato: basta annusare una banana, una mela o della menta profumata. Sembra stupido? In realtà funziona: lo ha dimostrato il dottor Alan R. Hirsch, dello Smell&Taste Treatment and Research Foudation of Chicago "imbrogliando" in questo modo 3000 volontari. Dopo una bella "annusata" a diversi cibi, i soggetti si sono dichiarati meno affamati e hanno fatto meno fatica a seguire la loro dieta.
4 – MANGIA DAVANTI ALLO SPECCHIO – Uno studio lo ha dimostrato chiaramente: mettere il tavolo da pranzo davanti a uno specchio aiuta la consapevolezza di quello che si sta mangiando e porta a ridurre le porzioni di quasi un terzo.
5 - SCRIVI UN DIARIO – E' una delle strategie adottate più spesso per aiutare il successo di una dieta e per mantenere alta la motivazione. Chi trova scomodo prendere appunti scritti, può fotografare quello che mangia e classificare poi le foto dei piatti. L'esercizio aiuta a prendere coscienza di quello che si mangia, scoprendo magari che certi piatti non sono poi così "light" come promettevano.
Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/perlei/2013...o_2011672.shtml |
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