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Gabriel Garko parla della morte di Nito in «Il peccato e la vergogna 2»:
«Per me è un nuovo inizio» Un colpo di scena che ha lasciato senza parole il pubblico di «Il peccato e la vergogna 2»: Nito Valdi, il personaggio di Gabriel Garko, è morto. Ucciso per salvare la donna da cui è ossessionato da sempre, Carmen (Manuela Arcuri). A due puntate dal gran finale della seconda stagione (martedì 11 e venerdì 14), la fiction di Canale 5 perde così uno dei personaggi più importanti e amati dai telespettatori, anche se non certo un esempio di bontà. E i fan insorgono.
Gabriel, la «sua» morte è stata un fulmine a ciel sereno.
«Lo so. E sta succedendo il finimondo su Facebook. Sono tutti arrabbiatissimi, non vogliono che Nito muoia. A poche ore dalla fine della puntata ho ricevuto 300mila commenti. C’è perfino chi ha organizzato una veglia funebre a casa sua…».
È la prima volta che le capita di uscire di scena in questo modo?
«Di morire da protagonista sì. D’altra parte era previsto nel copione. Mi era successo di venire ucciso in una fiction con Asia Argento, “Sangue caldo”, ma era un ruolo minore. Mi si vedeva soltanto nella prima puntata».
In questo caso, invece, il suo personaggio si immola per amore. Questo significa che Nito, in fondo in fondo, non era poi così cattivo?
«È vero che mi sacrifico per salvare Carmen, ma muoio senza redenzione.Anche se amavo lei e il nostro bambino, ero e resto un mostro, un pazzo».
Tanti altri personaggi hanno perso la vita, quasi una strage…
«Un po’ sì (ride, ndr). Però sapevo che sarebbe andata così. Anche se Nito è un personaggio che mi ha dato tanto e che ho amato moltissimo, per me “Il peccato e la vergogna” finisce qui».
Quindi è pronto a lasciare il posto a suo figlio Valerio (Massimiliano Morra) e al fratellastro, il perfido Giulio (Christopher Leoni)?
«Non so ancora come andrà a finire questa seconda stagione. Ho letto la sceneggiatura fino alla settima puntata, quando muoio io. Per il resto, la guarderò in tv come tutti. So solo che mio figlio diventerà prete, ma voglio scoprire come verrà costruita la storia».
Chi potrebbe essere un suo erede tra gli attori di oggi?
«Nessuno. È una brutta cosa cercare l’erede di qualcuno. Sia per i nuovi attori, che devono affermarsi per la propria personalità, sia per chi è ancora vivo e attivo».
A proposito del tempo che passa, a luglio farà 40 anni. Come li vive?
«Alla grande. E poi penso che questa sia l’età migliore, sia per un uomo sia per una donna».
Prossimamente la vedremo nella fiction su Rodolfo Valentino e al cinema nel film «Incompresa» diretto da Asia Argento. Cos’altro?
«Ora sono sul set di “L’onore e il rispetto 4”, mentre a marzo dovrebbe uscire nelle sale il film di Asia. Ho altri progetti per film e fiction, ma per scaramanzia non dico niente».
Ha mai pensato di cambiare vita?
«Potrei tornare a fare teatro. E non mi dispiacerebbe provare a cimentarmi nella regia. Ma in ogni caso io sono e resto un attore».
Da un sondaggio risulta essere l’uomo più richiesto come concorrente del «Grande Fratello».
«L’ho letto anch’io (ride, ndr), ma non ci andrei. Per 100 giorni chiuso in una casa? No. Magari come ospite…».
Un’ultima curiosità: Manuela Arcuri, che diventerà mamma a maggio, le ha poi chiesto di fare da padrino a suo figlio?
«Non ancora. Se lo farà, ve lo dirò». Fonte: Edited by francesina63 - 5/8/2015, 21:04
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