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Commissari esterni 2014: i 5 tipi da evitare A nessuno piace essere interrogato, e ancor meno fa piacere essere interrogati da una intera commissione di prof durante la prova più impegnativa della Maturità 2014: il colloquio orale. Davanti al povero maturando, si profilano le facce dei prof che da 5 anni hanno accompagnato il suo cammino, mai confortanti come in quel momento. Ma accanto a loro ecco apparire nuove e ben più inquietanti figure, quelle dei commissari esterni. Illustri sconosciuti con il potere di cambiare totalmente il corso degli eventi grazie alle loro domande a sproposito, espresse in modo misterioso: si sa che ogni prof ha le sue fissazioni, e ci vogliono anni prima che uno studente riesca a decifrare la sua mente, non certo qualche minuto. Quanto i commissari interni sono ormai libri aperti e buoni alleati, infatti, tanto i commissari esterni sono inquietanti e misteriosi. Impariamo a distinguere con un'occhiata che tipo di commissario abbiamo davanti, e se capiamo che corrisponde ad uno dei 5 tipi da evitare, corriamo ai ripari.
TIPO DA EVITARE 1: IL PIGNOLO
- Fissato con le precisazioni, è il re del disagio. Il suo carattere di base è buono ed accogliente, spesso dimostra qualche anno in più e veste con esagerata cura, porta con sé i suoi ordinatissimi e libri e quaderni con copertina ed è spesso sorridente. A vederlo, istintivamente ispira fiducia, e si è spinti a rispondere di getto alla sua domanda, relativamente semplice, generica e alla nostra portata. Ma proprio quando sembra che ci sia andata bene, la nostra risposta non sembra fare lo stesso effetto su di lui. Nonostante i nostri svariati tentativi, alla fine, scuote la testa rattristito, e noi capiamo di averlo deluso. Ma qual'era la risposta? La nostra, esattamente la stessa. Solo, espressa con quei termini tecnici e di impeccabile precisione lessicale che un prof pignolo ama più di se stesso.
TIPO DA EVITARE 2: GIOVANE MA CATTIVO
- E' giovane e questo ci piace. E' anche bello, ma questa mantide religiosa di commissario esterno può fregarvi in un attimo. La freddezza del suo sguardo, mentre ripetiamo la tesina o il percorso, deve metterci già in allarme. Il suo silenzio è inquietante, ma le sue parole lo sono anche di più: non gli basta il classico metodo di interrogare. Lui vuole di più. Così, cerca di stimolare il dibattito, ci contraddice, ci chiede il perché di tutto ciò che sappiamo e che a volte diamo un po' per scontato. Vuole ragionamenti geniali e bolla tutto il sapere dei libri come banalità. Non si limita alla sua materia, è una palla impazzita che si immischia in qualsiasi discorso: e alla fine del colloquio siamo stanchi e sudati come dopo una maratona.
TIPO DA EVITARE 3: MONARCA ASSOLUTO
- Troneggia dalla sua postazione anche se non è il presidente di commissione, e al primo sguardo si nota come la sua personalità abbia già annientato tutti i suoi colleghi di commissione e che l'ultima parola sarà la sua. Rompiscatole all'ennesima potenza, istrione ed egocentrico, potrebbe in realtà rivelarsi utile: in sede d'esame, riuscirebbe a contraddire gli stessi colleghi pur di imporre il suo punto di vista e perdere un'infinità di tempo a parlare di tutto ciò che pensa, crede o sa. In realtà questo è un tipo che va a simpatia, proprio come un re capriccioso: siate affabili, divertitelo e omaggiatelo, perchè se alla sua domanda, magari un po' banale, piace come state rispondendo, si batterà per voi fino alla fine. Ma mai farselo nemico: pur di non starlo a sentire, i suoi colleghi lo accontenteranno.
TIPO DA EVITARE 4: IL RANCOROSO
- Diciamocelo chiaramente, un professore acquisisce importanza a seconda della quantità di ore e della pertinenza della sua materia con l'indirizzo dell'istituto: viceversa, alcune materie hanno poco spazio e per questo sono prese sotto gamba. Alcuni professori, questo non possono accettarlo, e dopo anni interi di frustrazione, non vedono l'ora di far pesare il proprio parere come un macigno. Magari proprio durante l'esame di Maturità in cui svolgono il ruolo di commissari esterni. Mai, perciò, prendere sotto gamba i professori esterni delle materie minori: il loro rancore potrebbe esplodere durante il colloquio orale con effetti disastrosi.
TIPO DA EVITARE 5: IL POLITICIZZATO
- Siete bravi, bravissimi, da cento e lode. Avete solo un difetto: non credete in ciò in cui crede lui. Religioso, rivoluzionario, retrogrado e bacchettone o all'avanguardia non importa, a qualsiasi filone appartenga, questo tipo di commissario esterno non riesce a digerire che esista, o sia esistita, gente che la pensa diversamente. O che, addirittura, vada contro la sua filosofia. Davanti ad un prof così, bisogna stare molto attenti non solo a come si parla, ma anche agli argomenti che si affrontano: l'unico modo per uscirne è non schierarsi troppo e annuire quando sentirà il bisogno di puntualizzare e giustificare. Anche quando negherà realtà storiche documentate. Del resto il diploma ha un prezzo.Fonte: www.skuola.net/notizie-maturita-201...terni-tipi.html
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