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Sanremo 2014: 2° serata del 19 febbraio 2014 Crollano gli ascolti nella seconda serata
Non ha convinto la seconda serata di Sanremo 2014, e gli ascolti lo certificano. Ieri il Festival è stato seguito in media da 7,7 milioni di spettatori, contro gli 11 della seconda serata dell'edizione 2013. Lo share medio scende quindi a 33,95%, contro il 45,93% della serata inaugurale, e il 37,29% dell'anno scorso. Il calo di ascolti della seconda serata è fisiologico nella kermesse, anche l'anno passato era sceso di 11 punti. Quest'anno il distacco è salito a 12 punti, ma già i numeri della prima serata avevano mostrato un certo calo d'interesse rispetto al 2013.
C'è da tener presente, tuttavia, che ieri sera su Canale 5 c'era la partita di Champions tra Milan e Atletico Madrid e Fazio fin dalla mattina di ieri aveva previsto che avrebbe inciso sull'ascolto serale. Il match ha totalizzato 5.550.000 telespettatori per uno share del 18,22%.
"A Sanremo sta lavorando tanta gente che crede in quello che fa e il loro lavoro va rispettato, purtroppo i numeri di mercoledì non hanno raccolto i frutti di tanto impegno, l'augurio è che i dati di ascolto risalgano nelle prossime serate": Paolo Bonolis, veterano del Festival di Sanremo che ha condotto nelle edizioni del 2005 e del 2009, commenta così, all'AdnKronos, il netto calo degli ascolti del Festival nella seconda serata, sottolineando poi che Fabio Fazio si sta probabilmente scontrando con la difficoltà di proporre il Festival innovando risopetto alla conduzione dello scorso anno.
"L'unica cosa di cui sono convinto, come ne ero convinto quando all'epoca (delle sue conduzioni, ndB) ne ragionavo con Fabrizio Del Noce, è che Sanremo ogni anno deve essere un evento, una cosa differente. Il racconto di Fabio è magnifico ma manca la novità. Anche io se lo avessi fatto per due anni consecutivi avrei avuto difficoltà, dal 2005 al 2009 invece erano passati quattro anni e qualcosa di diverso, credo, venne fuori. Fabio ha incontrato questa difficoltà: quella di doversi rigenerare in un lasso di tempo troppo breve".
"E' fisiologico il calo degli ascolti per la seconda serata del Festival di Sanremo, rispetto alla prima dove c'è una grande curiosità. I conti si fanno alla fine, hanno detto gli autori e così sarà. Da qui a sabato le cose miglioreranno e quindi tutto tornerà come era auspicato nei preventivi. Auguro al Festival lunga vita", dice Piero Chiambretti (7).
"E' un problema di estetica televisiva: fotografia, regia e scenografia - afferma Agostino Saccà, ex direttore generale Rai e ora produttore televisivo - Fazio è sempre Fazio, un campione di drammaturgia televisiva. Può darsi che abbia fatto un errore con la scelta della doppia canzone per ogni autore. Forse questa è una penalizzazione, ma lui non si discute".
E il consigliere Antonio Verro chiosa: "Sono molto preoccupato per il calo di ascolti di Sanremo. Spero, ovviamente, in una risalita nelle prossime puntate almeno in media con gli anni passati; ma certo non sarà facile. Nel prossimo CdA chiederò se ci saranno impatti per la pubblicità. Avevamo assicurato a tutti che questo sarebbe stato un Sanremo in attivo. Osservo comunque che il direttore di Rai1 è molto tranquillo, meglio così".
Serata fiacca
Ora le canzomi finaliste ci sono tutte. Con le esibizioni della seconda serata si è completato il quadro. Ieri sera sono passate Vivendo adesso di Francesco Renga; Così lontano di Giuliano Palma; Bagnati dal sole di Noemi; Ora di Renzo Rubino; Sing in the rain di Ron; Prima di andare via di Riccardo Sinigallia; Nel tuo sorriso Francesco Sarcina. Si aggiungono a quelle selezionate martedì: Controvento per Arisa; Pedala per Frankie hi-nrg mc; Da lontano di Antonella Ruggiero; Liberi o no della coppia Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots; Il cielo è vuoto - Cristiano De Andrè; L'Unica dei Perturbazione; Ti porto a cena con me di Giusy Ferreri. La seconda serata, costruita su tanti Amarcord, è parsa a tratti lenta e deludente. La presenza più sorprendente quella di Veronica Angeloni, altissima capitana della nazionale di pallavolo (nella foto). Soltanto a notte inoltrata l'esordio delle Nuove Proposte: i primi quattro in gara sono stati Diodato, Filippo Graziani, Bianca e Zibba. Stamattina il riscontro degli ascolti.
Alle 22,51 s'illumina l'Ariston con Baglioni
Alle 22,51 entra in scena Claudio Baglioni (qui il video). La seconda serata del Festival, come molte altre "seconde serate" del passato è andata via via declinando verso il tedio. Poi si impossessa del pianoforte il cantauotre assente da Sanremo dal 1985. C'era stato - racconta Fazio - solo quell'anno per ricevere un premio per Questo piccolo grande amore. E ricomincia proprio dal suo Piccolo grande amore. Una scarica di emozioni, finalmente, nel distratto teatro Ariston. Subito dopo Claudio canta un'altra delle sue hit alla pianola. Un altro istante ed eccolo imbracciare la chitarra. Il repertorio baglioniano si succede a ritmo serrato. Ovazione per Baglioni che infila una canzone dietro l'altra per un quarto d'ora. Sembra aver finito, ma Fazio vuole strappargli un bis.
Anche i giornalisti cantano
Intanto nella sala stampa intitolata a Lucio Dalla molti giornalisti cantano, anziché pensare a scrivere. Ecco la testimonianza video.
"Ci ho messo 29 anni a ritornare", spiega il cantante, ma "Fabio merita un encomio". Poi via alla seconda parte del suo show, che è il vero cuore della seconda serata. Baglioni sta per partire col suo nuovo tour, caratterizzato da un caschetto da operaio che regala anche a Fazio.
Kasia incinta (ma non si vede ancora)
Lo stesso Fabio fa nascere il sospetto che un'altra delle ospiti illustri di stasera, Kasia Smutniak, è incinta: "Per tutto quello di bello che ti aspetta" le dice, regaladnole un mazzo di fiori tipicamente sanremese. Kasia, in passato sposata con Pietro Taricone, finito tragicamente dopo un volo con un paracadute che non si aprì, oggi è la donna del produttore cinematografico Domenico Procacci. Riccardo Sinigallia e Francesco Sarcina chiudono la serata dei big.
Arriveranno anche le nuove proposte a notte inoltrata. Ma stasera il Festival convince poco. Sembra un succedersi di "medagloni" o di "figurine" senza un cuore forte. E a confermare questa sensazione arriva l'altissima e bellissima Veronica Angeloni, capitana della nazionale italiana di pallavolo. Simpatica e comunicativa, non c'è che dire. La voce, però, non è il massimo.
Rufus dopo mezzanotte
Anche Rufus, come era accaduto ieri sera a Cat Stevens, viene mandato sul palco a mezzanotte. In questo caso per spegnere eventuali polemiche per il cantante omosessuale dichiarato e accusato di satanismo.
Le gemelle Kessler arrivate a 78 anni
Sono Alice e Ellen Kessler ad aprire la seocnda serata del Festival. Certo, le ragazze che hanno rappresentato l'ex sogno erotico degli italiani hanno oggi 78 anni, ma il fisico è ancora integro. In mezzo a loro, 30 centimetri sotto, c'è Luciana Littizzetto. Poco prima l'attore Claudio Santamaria ha ricordato il maestro Manzim che con "Non è mai troppo tardi" insegnò grazie alla tv pubblica, l'italiano a tanti che non cososcevano la nostra lingua. Ma Fabio Fazio stasera vuol dare una sterzata al Festival, rispetto alla prima serata risultata troppo "dispersiva" rispetto alla comptezione canora.
Subito, perciò, il microfono a Francesco Renga, uno dei cantatanti favoriti per la vittoria finale di Sanremo 2014.
La canzone che passa è Vivendo adesso, scritta da Elisa, ma solo col 56%. Le Kessler se ne vanno con un bel mazzo di fiori... alla memoria, si potrebbe dire, se non si temesse di essere irriguardosi.
Il secondo dei concorrenti di stasera è Giuliano Palma. Non è giovanissimo, ma fa il suo esordio al festival della canzone italiana.
Dopo di lui tocca a Noemi, una delle favorte, ma il festival stasera non decolla. Comunque vicne Baciati dal sole, come spiega Cristiana Collu, la splendida direttrice del Mart di Rovereto. Poi tocca a Renzo Rubino. I concorrenti stasera si succedono più velocemente e danno al Fetsil un'impressione più "compatta", come voleva Fazio.
È la presenza della Smutniak, che annuncia a Rubino il successo della sua Ora. Subito dopo arriva Franca Valeri (foto) che duetta efficacemete con la Littizzetto. E Fazio annuncia che a 94 anni a luglio debutterà a Spoleto con una sua commedia.
Ron e Gian Antonio Stella
Piacevoli e frutto di molto "mestiere" sanremese le canzoni di Ron, che qui esordì quando era quasi un adolescente. È Gian Antonio Stella, uno degli autori del la Casta, ad annunciargli che è passata Singin in the rain, un motivetto che si farà strada anche dopo il festival.
Scoppia il "caso Invisibili"
Intanto fuori dal teatro Ariston scoppia il "caso De Andrè", o meglio il "caso Invisibili", la canzone amata da Cristiano ma eliminata ieri sera. Si parla di sospetto plagio per la musica di una delle due canzoni dal cantautore genovese eliminata dal televoto. "Invisibili" presenta, infatti, molti punti di contatto con il brano "Only a dream in Rio", scritto da James Taylor nel 1985. Il ritmo appare identico e anche la melodia è molto simile. Cristiano De Andrè, comunque, è rimasto in gara con la canzone "Il cielo è vuoto". "Invisibili" non è più in gara. Resta il caso stranissimo.Fonti: ilsalvagente.it - realityshow.blogosfere.it Edited by francesina63 - 18/3/2018, 00:04
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