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Extreme Makeover – home edition Italia 2014
1° puntata del 02 giugno 2014
Famiglia Tognon Alessia Marcuzzi non abbandona il lunedì di Canale 5, ma dal 2 giugno - non caccerà più gente fuori dalla casa del Grande Fratello 13, ma si troverà a riportare famiglie in difficoltà nei loro nuovi appartamenti. Parte oggi, infatti, la seconda stagione di Extreme Makeover Home Edition Italia, versione nostrana del fortunato format ABC diventato un cult in mezzo mondo che seguiremo live su TvBlog.
La Pinella, dunque, torna nel ruolo di team leader della squadra chiamata a ristrutturare abitazioni fatiscenti o da adattare alle esigenze di qualche membro della famiglia particolarmente in difficoltà. Viste le diverse tecniche di costruzione tra gli USA (dove è tutto legno e pannelli mobili prefabbricati) e l'Italia (dove si procede esclusivamente a forza di cemento armato), i diversi regolamenti in termini di concessioni edilizie e i diversi budget a disposizione, la versione italiana punta a interventi mirati e non proprio alla demolizione/ricostruzione da zero di nuove case, come invece avviene in America.
Lo vedremo con le quattro nuove puntate di cui si compone questa seconda stagione che toccheranno Val D’Aosta, Piemonte, Marche e Lazio: con la Marcuzzi ritroveremo il garden designer Luca Pirani e le new entry Nicola Saraceno, architetto, e Fabrizio Vilardo, interior designer.
"Extreme Makeover Home Edition Italia" cambierà la vita di 4 famiglie italiane che vivono forti disagi, realizzando un vero e proprio miracolo: costruire da zero o ristrutturare la loro casa in solo una settimana. In Extreme Makeover Home Edition Italia, fedele al format originale, infatti, si lavora ininterrottamente in un cantiere, tra ruspe, polvere e attrezzi, ma anche emozioni e divertimento.
"Ho portato per la prima volta mio figlio Tommaso sul set vicino Roma dove abbiamo ricostruito la casa di una famiglia che viveva in una situazione di forte disagio ma nonostante questo era molto unita - racconta la conduttrice all'Ansa - Questo per fargli capire, ha 13 anni, che esistono situazioni difficili, che nella vita non tutto è a portata di mano che gli eroi oggi non sono i divi della tv o del cinema o di internet, ma quelli che ogni giorno si alzano la mattina e con fatica la vita la mettono insieme".
Quest’anno tre case su quattro sono state costruite da zero e tutte sono a impatto energetico molto ridotto, anche per agevolare le famiglie nel mantenimento. Nei lavori, il team è affiancato, oltre che da una squadra di infaticabili operai, anche dai parenti e dagli abitanti del paese delle famiglie protagoniste delle puntate, che si adoperano per dare una mano e aiutare a bordo del bus, che quest’anno ha fatto tappa in Val D’Aosta, Piemonte, nelle Marche e nel Lazio.
Per ognuna delle quattro famiglie, inoltre, la fine di questa esperienza ha significato una ripartenza non solo economica: il makeover della casa, infatti, ha coinciso con un ‘makeover’ dello spirito e lo scioglimento di alcuni nodi emotivi accumulati negli anni.
"In queste quattro puntate - aggiunge la Marcuzzi - abbiamo non a caso voluto puntare sul sociale, affrontato un diverso tema a puntata": la violenza domestica e la rinascita grazie al grande amore nella prima, il razzismo e l'integrazione sociale nella seconda, una famiglia di giostrai che proprio per i pregiudizi perde il lavoro e finisce a vivere in una roulotte, la solidarietà familiare nella terza (una grande famiglia che vive in un monolocale), infine nella quarta (come un amore sbagliato può distruggere una donna e come una famiglia decide di ospitare un ragazzino disabile). "Un programma - insiste Alessia - cui tengo particolarmente. Quello che mi ha colpita è proprio come tutte queste famiglie, molte delle quali hanno case ridotte davvero in condizioni fatiscenti, siano unite, coraggiose. In confronto i nostri problemi, le nostre piccole beghe quotidiane sono ridicole, niente. Mi sono sentita così piccola".
Si parte questa sera con la famiglia Tognon, composta da Maria Grazia e Marco e dai loro quattro figli, Luca e Francesca, avuti da Maria Grazia prima di conoscere Marco, e due gemelle, Elisa e Sofia, nate 2 anni fa. L'anima della famiglia è Maria Grazia, che ha però alle spalle un'infanzia difficile dovuta a un padre violento sfociata in relazioni sentimentali fragili. Prima una rottura, poi un lutto lasciano Maria Grazia sola con due figli prima dell'incontro con Marco dal quale nascono altre due bambine. Con quattro figli lo spazio non basta mai, ma al momento la famigliona vive in una casa comunale. Marco, infatti, ha una casetta messa su dal padre pezzo dopo pezzo, iniziata 40 anni fa ma interrotta poco dopo a causa della morte del genitore. Ed è lì che la famiglia Tognon vorrebbe abitare. La prima missione di Emhei è tutta qui: l'obiettivo è ristrutturare la casa del padre di Marco e il grido di battaglia resta sempre lo stesso, ovvero "Si può fare!" (che in questa fine stagione tv abbiamo sentito fin troppo spesso).
Dalla puntata:
21.22 Famiglia Ruggeri Crivellaro Tognon; mi sembra sia questo il cognome completo della famiglia, MariaGrazia lavora come cuoca, Marco ha 42 anni, Luca, il figlio maggiore, ha 18 anni, Francesca otto e poi ci sono due gemelline, Elisa e Sofia.
21.24 La famiglia presenta il suo disagio, sei più un nonno materno, violento e alcolizzato quando la figlia era piccola e adesso ancora ingestibile con i nipoti. Il tutto ruota e avviene in una casa piccolissima. E vorrebbero mettere a posto la casa del padre di Marco.
21.25 L'alcolismo del padre e la cinghia usata contro Maria Grazia sono il 'vulnus' della storia: "Allontanarsi dal padre padrone e avere più spazio". Questa la soluzione del caso di stasera.
21.28 Ore 7.00 del primo giorno: il team sveglia la famiglia.
21.29 Primo giro della casa in cui vivono: un sopralluogo della casa comunale che è stata loro assegnata. Il loro sogno è spostarsi nella casa del padre di Marco, morto a soli 35 anni mentre la stava costruendo.
22.33 Per entrare in empatia con Maria Grazia, Alessia raccoglie le testimonianze della sua infanzia sofferta. Padre alcolizzato, madre debole ("che odi perché non se ne va, perché subisce, peché non ci difende"), violenze fisiche, fino a quando i servizi sociali decisero che lei e la sorella fossero trasferite in casa famiglia. E lei era così finalmente felice. Ma poi tornarono a casa: la mamma diceva loro che era cambiato, invece non era cambiato nulla.
21.36 E sul racconto delle cinghiate le prime lacrime di Alessia...
21.37 E così Maria Grazia va via di casa e incontra un uomo che le mette le mani addosso. Ci sta insieme, nasce Luca e decide di non fare come la mamma.
21.38 Poi incontra Claudio, l'amore. Nasce Francesca ma il compagno si ammala e muore. Quando si dice 'la ciorta'. Fino a quando arriva Marco, che 'sceglie' prima i suoi figli e poi Maria Grazia. Da lui Maria Grazia ha avuto le gemelline.
21.39 Anche Marco viene da un dolore, aver perso il padre a quattro anni. E ora il cerchio può chiudersi, tornando tutti a vivere nella casa che il papà di Marco voleva costruire. Ed è congelata da 40 anni... Ed ovviamente ha una concezione anni '70.
21.42 La missione di Alessia è quella di convincere i genitori a lasciare al maggiorenne Luca la mansarda. Intanto partono tutti per Salerno, per visitare la Costiera Amalfitana. Pubblicità.
21.48 Arieccoci. Il Team lavora al progetto: campo di calcio per i ragazzi, ma decidono addirittura di chiudere un pozzo profondissimo lasciato aperto in giardino. Eh beh, decisione difficile da prendere.
21.51 Il progetto di Alessia è nella stanza di Maria Grazia, mentre gli altri progettisti si dedicheranno a un contro-progetto per le gemelline.
21.52 La Famiglia Tognon arriva a Salerno.
21.55 C'è anche un po' di demolizione in questo progetto: mura da buttare giù, vecchi infissi da gettare via, ma la Marcuzzi con la piccozza in mano e la maglietta a fiori non è credibile.
21.57 La casa è davvero grande da ristrutturare in una settimana. Per di più ci sono delle infiltrazioni non previste nel tetto. Che va reimpermiabilizzato. E piove anche.
21.59 La fidanzata di Luca, intanto, dà una mano ai progettisti a realizzare la mansarda per il ragazzo: consiglia di recuperare il biliardino del 'patrigno' Claudio, l'uomo che chiamava papà e che è morto troppo presto.
22.01 La domanda è una sola: quella di Luca è una mansarda abitabile o un sottotetto? Altrimenti qualche permessino edilizio, oltre alla DIA, ci vuole, eh...
22.02 "I Tognon non sanno che c'è una sorpresa in 'agguato' per loro" dice la voice over. Beh, non sanno ad esempio che Alessia sta organizzando un matrimonio a sorpresa per Marco e Maria Grazia. E le pubblicazioni?
22.03 Intanto Alessia manda Marco e Luca a fare un'escursione in montagna (Alburni? Fiume Calore?) per rinsaldare rapporto 'padre-figlio'. E su Luca che si appoggia sulla sua spalla scatta la lacrima per forza...
22.06 Intanto mandano Marco a scrivere una favola per le figlie in cima al Castello di Arechi a Salerno. I protagonisti della fiaba? I pifferai amici di Marco.
22.14 A casa Tognon si lavora alacremente: è il giorno 5, si mette mano anche al giardino.
22.14 E vai col crossover con Wedding Planner: Alessia incontra Irene, una professionista del matrimonio per dei consigli per la promessa di matrimonio. In tutto propone una veletta per Maria Grazia (argh), un coprifedi con le cifre per gli sposi (un copri che?) e appaiono le due damigelle (sorella e migliore amica di Maria Grazia) in verde Tiffany.
22.19 Bambini in hotel e coppia in Costiera, tra Amalfi ed Atrani.
22.17 E per la location del matrimonio non pensano a niente di meglio che ripristinare il pozzo che avevano coperto per dare un tocco di romanticismo? Aiuto, anche no.
22.20 Ed è il club vespisti salernitani a portare a Marco e Maria Grazia un iPad per comunicare con Alessia, che invita Marco a dichiarare alla donna tutto il suo amore.
22.26 Si torna in Val d'Aosta per far continuare i lavori. Alessia prova anche a sbirciare il progetto segreto dei 'maschietti', ma il pifferaio la blocca...
22.28 Il momento tutoral per spiegare come fare un impianto elettrico a vista, più economico e più pratico.
22.31 Siamo alle ultime rifiniture e all'ingresso dei mobili. Ma c'è ancora un altro messaggio per la famiglia. Ceneranno in uno dei ristoranti più esclusivi d'Italia e vengono rivestiti tutti da capo a piedi.
22.34 E la famiglia torna a casa. Già si piange, senza ancora aver visto la casa... Ma il bus si sposterà dopo la pubblicità.
22.40 E' il momento di "Sposta quel bus!". Eccola la casa. Bella.
22.41 Vedere Luca che abbraccia e sovrasta la mamma e Marco, sentire Marco che ricorda il padre e pensa a quello che avrebbe detto, il tutto mentre scorre un brano di Yann Tiersen dal Favoloso Mondo di Amèlie è proprio istigazione al Kleenex.
22.45 Non male...Maria Grazia non smette di ringraziare.
22.46 "Una famiglia molto unita, anche se ognuno ha una storia differente. Una vicenda che mi ha molto coinvolta" dice Alessia Marcuzzi. In fondo una famigliona allargata ce l'ha anche lei...
22.47 Per Luca si aprono le porte del loft in mansarda. E piange.
22.49 Luca è estasiato: e te credo! C'ha anche il bagno privato. Con tanto di doccia a tre piazze...
22.50 E il nuovo tavolo è il biliardino di Claudio. La lacrima scende in automatico.
22.53 E per Luca e la sua fidanzata Valentina c'è anche un videomessaggio di Max Pezzali. L'Universo Tranne Noi è la loro canzone.
22.54 Anche Francesca dorme nel loft: ha una camera a mo' di campo da calcio. Anche per lei c'è la visita di un amichetto.
22.56 C'è anche la camera delle gemelline, pensata dal team.
22.57 Comunque i bagni sono sempre i posti più amati. Questo c'ha anche la sauna. La Marcuzzi lo definisce 'Romantico'...
22.59 La camera di Marco e Maria Grazia è il progetto segreto di Alessia. Uhm... La bussola ai piedi del letto che punta verso la parete con le foto dei ragazzi.
23.05 E ora manca solo la sorpresona di Alessia: il matrimonio inatteso...
23.06 Luca accompagna la mamma, le damigelle ci sono, ma l'impressione è che Maria Grazia sapesse. Del resto un paio di firme prima servono, no?
23.09 "Bisogna sempre crederci e pensare positivo. Io questa cosa me la porterò dentro per sempre" chiosa Marco. Ora l'augurio è di tanta salute, per sempre.
Tante esterne, poco cantiere: Extreme Makeover Home Edition Italia preferisce raccontare le storie d'amore e di dolore dei protagonisti piuttosto che far vedere il lavoro di ristrutturazione della casa. Non bastano le mini-apparizioni di Luca Pirani, Nicola Saraceno e Fabrizio Vilardo per restituire il senso di un lungo lavoro di ristrutturazione - piuttosto impegnativo viste le dimensioni della casa oggetto di questa prima puntata - che invece resta in secondo piano, relegato a un montaggio che puntella invece il racconto del privato della famiglia protagonista.
Una bella famiglia, davvero, che però più che godersi una vacanza nella splendida Costiera Amalfitana sembra alle prese con un tour de force, tra esterne in stile Uomini e Donne e momenti di relax vissuti con una troupe sempre alle calcagna per fare qualcosa: leggere una lettera, fare un giro in Vespa, un aperitivo, una cena, un cambio d'abito sponsorizzato. Sembra quasi una 'soap', certo piacevole per i protagonisti e non per questo emotivamente 'finta' per loro, ma che finisce per offuscare il racconto della trasformazione edile.Fonte: Edited by francesina63 - 5/8/2015, 21:05
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