Un mito che potrebbe ben presto scomparire. Abbey House, il "vero" giardino di Eden, potrebbe chiudere i cancelli. Come raccontato il 15 maggio dal britannico "Daily mail", i proprietari Ian e Barbara Pollard starebbero, infatti, per divorziare. Amanti della natura e soprattutto del nudismo, Ian e Barbara acquistarono (da delle suore) il terreno e la villa nel 1994. E nel giro di 20 anni a suon di «clothes-optional days» (giorni in cui vestirsi diventa un optional), hanno portato a Malmesbury, in Inghilterra, migliaia di turisti.
La realtà dei «naked gardeners» rischia però di svanire. Barbara, infatti, ha intenzione di divorziare. Motivo? Secondo la donna Ian sarebbe «donnaiolo» e soprattutto «alcolista». Ma nonostante i problemi familiari, Ian non ha dubbi: «Abbey House non chiuderà»
Abbey House, la residenza di Ian e Barbara Pollard, si trova nella città di Malmesbury (Inghilterra). Aperta al pubblico da marzo a ottobre, è visitata ogni anno da migliaia di turisti attratti dallo splendido giardino, nel quale fioriscono migliaia di tulipani e numerosi altri splendidi fiori e piante.
Almeno un paio di volte all'anno Ian e Barbara Pollard, amanti della natura e fieri nudisti, aprono i loro giardini di Abbey House nella città di Malmesbury, in Inghilterra, proprio a chi ama passeggiare tra i fiori senza veli.
Dopo la partecipazione a un programma della Bbc avvenuta nel 2004, a Ian e Barbara Pollard venne l'idea d'istituire dei «clothes-optional days», giorni in cui vestirsi diventa un optional. I Pollards durante la trasmissione esaltarono i piaceri del nudismo e di fare giardinaggio senza veli. Inoltre invitarono le persone comuni ad avvicinarsi al mondo di chi pratica il nudismo. Nei giorni successivi la residenza fu letteralmente inondata da lettere scritte da nudisti provenienti da ogni angolo dell'Inghilterra che chiedevano alla coppia di passare una giornata nei loro giardini di Abbey House da nudisti.
Nonostante Ian Pollard continui da anni a smentire le accuse della moglie, Barbara è intenzionata a chiedere il divorzio. Pare che la donna abbia già lasciato la casa e il tutto potrebbe essere venduto. «Tra giardinieri e volontari, lavorano da noi 20 persone», ha spiegato Ian. «I giardini di Abbey House sono una grande attrazione per la città. Avremo comunque la garanzia che chi acquisterà la proprietà, vorrà tenerla aperta».
Edited by francesina63 - 16/4/2018, 15:22
