Conosciamo i bambini partecipanti alla
57° Edizione dello Zecchino d' Oro
e le canzoni che canteranno
Zecchino d' Oro 2014:
Eleonora Mezza e Flavia Prosperi
Cantano: La mia Casa
Eleonora Mezza, detta Lola dagli amici, è una bambina di dieci anni di Torino, che ama Bardonecchia, il riso allo zafferano, la danza classica e le scienze, mentre detesta il formaggio e la geografia. Da grande vorrebbe fare la veterinaria. Nel video di presentazione dice:
"Ciao, mi chiamo Eleonora, ho 10 anni e vivo a Torino. La canzone che canterò quest'anno allo Zecchino d'oro si intitola La mia casa. Amo cantare perché mi mette felicità e armonia. Mi piace giocare con mio fratello, con i miei amici e leggere. A tre anni e mezzo ho cominciato a fare danza classica. E il mio sport preferito è lo sci."
Della canzone dice:
"La mia canzone parla della casa: qualunque casa tu abbia è molto importante per te. Mi piace perché è molto dolce, mi piace il ritmo e soprattutto bellissime parole."
Flavia Prosperi ha quattro anni ed è di Spoltore (Pescara). La bambina ama la pizza, i pomodori, la pasta al sugo e in bianco, adora andare al parco, disegnare, giocare e pitturare, mentre non sopporta quando piove o quando deve mangiare i datteri e gli spinaci. Da grande vuole fare il veterinario. Nel video di presentazione dice:
"Ciao, mi chiamo Flavia, ho quattro anni, abito a Spoltore, vado all'asilo. Ciao maestra Paola, ciao maestra Michela. Al prossimo Zecchino d'oro canterò la canzone, insieme alla mia amica Eleonora, che si intitola La mia casa."
Della canzone dice:
"Parla di una casa bella, dice che è speciale, colorata e profumata. Dice che la casa la devono avere tutti. Mi piace perché dice cose belle"
Testo Canzone: La mia Casa
La mia casa è un brano scritto da M. Gardini e L. Saccol.
Oh oh oh...
La mia casa non è mica tanto grande,
Su di lei c'è il sole che risplende,
Anche quando piove a catinelle, di notte ha tante stelle
Che la vengo a trovare
Sai perché?
La mia casa è un po' speciale ed è come piace a me
Oh oh oh oh
La mia casa ha davanti un bel vialetto,
Un comignolo col fumo sopra il tetto,
Un balcone di fiori di giardino
Che si aprono al mattino
Rallegrando la giornata
Sai perché?
La mia casa è colorata ed è come piace a me oh oh oh
Ed ognuno ha la sua casa, ogni casa il suo bambino,
Come un nido sopra un ramo da riparo a un uccellino,
Che tu viva in un castello o magari in un igloo
Una casa è la tua casa quando dentro ah ah ah
Ci sei tu oh i eh i oh, oh i eh i oh
La mia casa ha finestre spalancate,
E raccoglie l'azzurro dell'estate
Con la musica accesa tutto il giorno i eh i oh
E se guardi dentro al forno i eh i oh
Trovi sempre una crostata sai perché? Uh uh perché?
La mia casa è profumata ed è come piace a me uh uh
Ed ognuno ha la sua casa, ogni casa il suo bambino
Come un nido sopra un ramo da riparo ad un uccellino.
Che tu abbia la pagoda, o la tenda dei Sioux
Una casa è la tua casa quando dentro ci sei tu.
Se metterai
Nella stufa un po' di buonumore
Ti accorgerai
Che bel tepore avrai e se lascerai Lascerai
Cento lucciole sul Davanzale
Ogni notte s'illuminerà! Oh oh s'illuminerà...
Ed ognuno ha la sua casa
Col suo mondo dietro l'uscio,
Come ogni tartaruga è felice nel suo guscio,
Dove c'è chi ti vuol bene ed un bacio ti darà,
Tu lo sai, dovunque andrai, che la tua casa è sempre là,
Tu lo sai, dovunque andrai, che la tua casa...
E' sempre là! oh i eh i oh, oh i eh i oh
E' sempre là. Uh...
Zecchino d' Oro 2014:
Alessia Chianese e Edoardo Barchi
Cantano: Chi ha paura del buio?
Alessia Chianese è nata nove anni fa ad Afragola (Napoli), sogna di diventare cantante o stilista, ama il colore fucsia, la lasagna, ballare e studiare matematica, mentre non le piace molto il verde, il riso con i funghi, la pioggia e la geografia. Nel video di presentazione dice:
"Ciao a tutti, sono Alessia Chianese, ho 9 anni e vivo ad Afragola in provincia di Napoli. Quest'anno canto allo Zecchino d'Oro. Mi hanno assegnato la canzone Chi ha paura del buio? che canto insieme al piccolo Edoardo Barchi. Frequento la quinta elementare. Studio canto, pianoforte e danza da circa due anni. Amo la musica perché mi rende felice. In famiglia siamo tre figli: io, mia sorella Mariangela, che ha ventisei anni e mezzo, e mio fratello Vincenzo che ne ha venticinque... Oltre ai miei genitori."
Della canzone dice:
"La mia canzone parla di chi ha paura del buio. Mi piace perché è simpatica e perché canto con un bambino piccolo che quando canta mi fa tanto ridere".
Edoardo Barchi ha cinque anni, viene da Modena e sogna di diventare poliziotto o veterinario. Il bambino ama la sua città, i colori arancione e verde, le polpette della nonna e la pasta al pomodoro, il Natale e colorare, mentre non sopporta il riso, il colore nero e i costumi da coccodrilli. Nel video di presentazione dice:
"Mi chiamo Edoardo, ho cinque anni. La mia mamma si chiama Elvira e il mio papà Tiziano. Abito a Modena. Mi piacciono i gufetti, i coccodrilli e le balene. Canto Chi ha paura del buio? con Alessia."
Della canzone dice:
"Parla dei bimbi che hanno paura del buio. Mi piace la musica."
Più che le tagliatelle di nonna Pina, a Edo piacciono le polpette di nonna Filomena, «e anche la pasta al pomodoro», esclama lui. Quando è in casa, Edo non sta fermo un attimo, è un folletto divertente, simpaticamente indisciplinato: per lui è tutto un gioco ed è giusto che sia così, visto che ha soltanto 4 anni. Fra qualche giorno entrerà nelle case di milioni di italiani e ‘viaggerà’ perfino in eurovisione: Edoardo Barchi di Cognento sarà infatti uno dei protagonisti di quello che è da sempre il vero festival della canzone per bambini, il mitico ‘Zecchino d’oro’, dal 25 al 29 novembre su RaiUno dall’Antoniano di Bologna. Edo è stato scelto fra migliaia di aspiranti minicantanti di tutta Italia, e sarà la ‘mascotte’ dello Zecchino di quest’anno: è il più piccolo del gruppo. In coppia con Alessia Chianese, canterà «Chi ha paura del buio?».
«Edo non ha paura di niente – ride la mamma –. Dorme con una lucina sul comò, ma di sicuro il buio non lo spaventa». In famiglia sono in quattro: papà Tiziano, disegnatore tecnico, mamma Luisa Polichetti, impiegata in un’azienda ceramica, Edo e la piccola Beatrice di appena un anno «che mi ruba sempre i giochi», esclama il pulcino canterino. Ma anche i nonni non si tengono più, e tutti sono in fibrillazione per questo debutto.
Signora Luisa, come è arrivato Edo allo Zecchino?
«Lui ha sempre canticchiato: lo faceva già perfino a 9 mesi nel lettino... Poi gli hanno regalato un dvd con i cartoni dello Zecchino, ed era l’unico modo per farlo mangiare e dormire. La sua canzone preferita era ‘Volevo un gatto nero’, e quando arrivava ‘Popoff’ era l’ora di fare la nanna».
Ma qualcuno gli ha insegnato a cantare?
«No, Edo ha fatto tutto da solo, anche perché è molto piccolo. Ha molto orecchio, ricorda i motivetti e li ripete subito. Sono state le tate all’asilo (la materna San Geminiano, ndr) a convincerci a iscriverlo allo Zecchino».
Perché?
«Mi hanno detto che Edo è spigliato, disinvolto, ha proprio una ‘faccia da Zecchino’. E così abbiamo inviato l’iscrizione, senza crederci troppo. Edo ha passato una prima selezione all’Antoniano, poi un’altra la scorsa estate a Mirabilandia, e infine la decisiva a settembre. Gli hanno fatto ascoltare la canzoncina che dovrà eseguire e l’ha imparata subito».
C’è qualche musicista nella vostra famiglia?
«Nessuno. Però io per 23 anni ho fatto danza con la scuola Marie Taglioni di Nadia Fava. Insomma, sul palco mi trovo a mio agio: forse in questo Edo ha preso da me».
Le prove dello Zecchino sono impegnative?
«Il mese di settembre è stato piuttosto pieno, perché Edoardo doveva essere all’Antoniano molto spesso per apprendere la canzoncina e inciderla con Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro. Lo staff dell’Antoniano è fantastico: i bimbi si sentono come in famiglia, non avvertono il distacco, ed è bellissimo. Dal 21 novembre saremo sempre a Bologna, per le prove finali e le dirette».
Avete organizzato una ‘spedizione’ familiare?
«A turno andremo tutti a Bologna: io, mio marito, la nonna paterna che sta a Rovolo di Frassinoro, mia mamma e soprattutto mio papà Giuseppe, che è stato nominato accompagnatore ufficiale di Edo. Verrà con noi anche una delle tate dell’asilo».
E gli amici di Edo?
«Si stanno tutti organizzando per riunirsi a vedere il programma. E se sarà necessario, voteranno per Edo da casa».
Le piacerebbe che Edo vincesse lo Zecchino?
«Beh, certo, tuttavia io credo che per lui questo debba rimanere solo un momento divertente, senza essere una competizione».
E se gli chiedessero di entrare nel Piccolo Coro?
«Sarebbe bellissimo ma vedendo il coro dell’Antoniano, così impostato e rigoroso, penso proprio che non farebbe per Edo. Lui è vivace, gli piace correre e saltare: lo vedo più come il mattatore della situazione. E mi immagino già che sarà il Topo Gigio di questo Zecchino».
di Stefano Marchetti
Testo Canzone: Chi ha paura del buio?
Chi ha paura del buio? è un brano scritto da M. Gardini, G.P. Fontana e R. De Luca
Che paura, che paura, che paura, che paura,
Che paura, che paura, che paura, che paura!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? Io no!
Ne ha paura Carolina, è ancora piccolina e vuole la lucina
Sul comò!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? No, io no!
Ne ha paura il cuginetto che guarda sotto il letto oppure nel casseto
Ma io no!
Sono grande, sono grande e i bambini alla mia età
Non han certo più paura per un po' di oscurità,
Ma capisco, ma capisco chi è più piccolo di me
E ogni notte si domanda dentro al buio cosa c'è!
Cosa c'è? Cosa c'è?
C'è l'alieno senza un occhio che da Marte arriverà
Basta dargli un pizzicotto e vedrai che scapperò!
C'è la strega tutta nera che i bambini mangerà mangerà, mangerà
La faremo prigioniera finché il giorno tornerà.
Non ho niente più da dire, posso andarmene a dormire?
Chi ha paura del buio?
Io, no!
Che paura, che paura, che paura, che paura,
Che paura, che paura, che paura, che paura!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? Io no!
Ne ha paura Ludovica, la mia migliore amica che non lo dice mica
Ma lo so!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? No, io no!
Ne ha paura il mio vicino che tiene un lumicino accanto al baldacchino
Ma io no!
Sono grande, sono grande e i bambini alla mia età
Non han certo più paura per un po' di oscurità,
Ma capisco, ma capisco chi è più piccolo di me
E ogni notte si domanda dentro al buio cosa c'è!
Cosa c'è? Cosa c'è?
C'è il vampiro tutto denti che alla porta busserà
Basterà non dire: "Avanti" e alla fine se ne andrà!
Se ne andrà, se ne andrà.
C'è la mummia con le bende, dall'Egitto arriverà
Ne faremo delle tende che la mamma cucirà!
Non ho più niente da dire, posso andarmene a dormire?
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? No, io no!
Ne ha paura la gallina che sente la faina che piano si avvicina
Ma io no!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? No, io no!
Ne ha paura la maestra che vede la tempesta da dietro la finestra,
Ma io no!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? No, io no!
Ne ha paura il pesce palla che senza pinna gialla, non vuol tornare a galla,
Ma io no!
Chi ha paura del buio? Io no!
Chi ha paura del buio? No, io no!
Ne ha paura la bidella ed anche la sorella e pure la gemella
Ne ha paura il fiorellino che dorme a capo chino e aspetta sia mattino.
Ma io no!
Zecchino d' Oro 2014:
Gabriele Nardon
Canta: L'orsacchiotto dall'oblò
Gabriel Nardon è un bambino di sei anni di Santa Giustina in Colle (Padova). Il bambino ama i colori rosso, arancione e giallo, i tortellini, gli gnocchi e la pizza, giocare con la Wii, mentre non sopporta i colori nero, grigio e marrone, i pomodori e il formaggio e fare il riposino. Da grande vuole fare il carabiniere o il pompiere o il dottore. Nel video di presentazione dice:
"Ciao, mi chiamo Gabriel Nardon, ho sei anni e vivo a Santa Giustina in Colle in provincia di Padova. Canto la canzone L'orsacchiotto dall'oblò. Amo la musica perché mi fa divertire. Canto con mia sorella Isabel, in chiesa con la maestra Romina, nel coro Bianchenote con la maestra Dolores. In famiglia siamo in sette: io, mamma, papà, Elvis, Silvia, Allison e Isabel. Adoro tanto gli animali. A casa ho un gatto, un cane e tre tartarughe."
Della canzone dice:
"Parla di un orsacchiotto che si lava in lavatrice. Mi piace perché è bella e mi piace la musica."
Testo Canzone: L'orsacchiotto dall'oblò
L'orsacchiotto dall'oblò è un brano scritto da V. Bolani e C. Mario.
Oggi è giorno di bucato
E la mamma me l'ha sequestrato!
Che cosa?
Ma il mio orsacchiotto di peluche!
E' un orsetto lavatore?
Sisssignore!
L'orsetto lavatore proprio lui sarà lavato col programma delicato!
Ma per fortuna dall'oblò sta in mostra si diverta come sulla giostra
Lo vedo come fosse alla tivù
Che gira lento e non si ferma più
Sparisce sommerso dalla schiuma
Poi ricompare Lui non ha paura
Lo seguo Quando fa la giravolta.
E ci troviamo in due Con la testa storta!
E gira gira l'orsacchiotto girò oibò
Lui gira ed io lo guardo dal tondo dell'oblò!
E gira gira l'orsacchiotto come può
Lui gira ed io aspetto che esca dall'oblò!
E gira gira l'orsacchiotto girò oibò
Lui gira ed io lo guardo dal tondo dell'oblò!
E gira gira l'orsacchiotto più che può
Lui gira ed io aspetto che esca dall'oblò!
E intanto sento gli occhi roteare
Ancora un po' e mi viene il mal di mare
Ma adesso sembra che la lavatrice
Stia rallentando e tornerà la pace
Mi siedo nella stessa posizione
di un guru Quando fa meditazione
Dal vetro Dell'oblò che è appannato
Incrocio uno sguardo Oh stralunato!
E gira gira gira l'orsacchiotto oibò
Lui gira ed io lo guardo dal tondo dell'oblò
E gira gira gira l'orsacchiotto più che può
Lui gira ed io lo aspetto che esca dall'oblò!
Ecco! Si è fermato!
Il lavaggio è terminato?
Eh no! Il più bello deve ancora arrivare: la centrifuga!
Capi bianchi, delicati, resistenti, colorati
Capi bianchi, delicati, resistenti, colorati
Balla, salta, fa la capovolta, si lancia, si catapulta
A testa in giù si tuffa a pesce sparisce, riesce!
Bell'asciutto, fresco di bucato,
Pulito, profumato, morbidoso, sorridente,
Che bagno divertente!
E giro, ballo salto, col mio orsetto giro oibò!
Io canto e son felice che è uscito dall'oblò,
E giro, ballo, salto col mio orsetto ancora un po'
Io canto e son felice, è uscito dall'oblò
Io son felice e canto l'orsacchiotto... dall'oblò!
Fonti:
soundsblog.it - ilrestodelcarlino.it
Edited by francesina63 - 22/1/2019, 16:14