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Fast & Furious 7
Dal 2 Aprile 2015 al Cinema
Cosa hanno in comune la Compagnia dell’Anello e quella gang di mezzi criminali che anima la saga di Fast and Furious? Un computer: la macchina che ha creato il Fosso di Helm, Isengard e Minas Tirith è, infatti, la stessa che ha riportato in vita Paul Walker, l’attore scomparso nel novembre 2013, giusto all’inizio delle riprese di "Fast & Furious 7", il film uscito in tutto il mondo la scorsa settimana. È proprio alla Weta Digital, la casa di produzione neozelandese regina degli effetti speciali fondata da Peter Jackson, il regista di "Il Signore degli Anelli" e "Lo Hobbit", che la produzione di "Fast & Furious" ha chiesto di colmare la catastrofica perdita del quarantenne Paul Walker in un incidente d’auto, coprotagonista della saga miliardaria accanto a Vin Diesel. «Eravamo tutti affranti e, dopo lo shock iniziale, ci volle molto tempo prima di decidere se avremmo potuto o no completare il film» racconta il regista James Wan.
Mesi di indecisione, poi la determinazione a tentare un’operazione da brivido: costruire un intero film su un protagonista virtuale. I primi a essere coinvolti sono i fratelli di Paul Walker, Caleb e Cody, chiamati a prestare i loro corpi. Poi si passa ai trucchi digitali ed è qui che entra in gioco la Weta. Per ultimare la pellicola vengono utilizzate tutte le riprese disponibili dell’attore scomparso, compresi gli scarti di lavorazione dagli altri film.
«Abbiamo passato notti insonni scrutando migliaia di ore di girato provando a selezionare
non solo i brani video ma anche audio che Paul aveva registrato»
ricorda Wan. Due i problemi principali. Il primo: integrare queste riprese con quelle già girate, che al momento della scomparsa di Walker erano relativamente poche. Il secondo: riuscire a ricostruire nella maniera più verosimile possibile il volto di Walker a partire da quello dei due fratelli. La strada è obbligata: quella della computer grafica.
Alla Weta bocche cucite, non si conferma né si smentisce il lavoro fatto per resuscitare Walker. Ancora Wan:
«Credo che sia molto importante che la gente vada al cinema
senza cercare di capire dove c’è Paul e dove c’è un trucco ».
Chi ha già visto il film conferma che è praticamente impossibile stabilire dove intervengano i trucchi digitali che riescono a tenere credibilmente in scena per un intero film un attore morto senza averlo girato. D’altro canto il budget di 190 milioni di dollari spesi per questo "Fast & Furious" parla da solo.
Non è la prima volta che un attore viene resuscitato grazie alle macchine. I casi sono tanti e hanno fatto scuola, segnando un percorso che ha portato a risultati che si sono perfezionati con il passare del tempo e con l’esponenziale miglioramento delle tecnologie. Il primo caso eclatante nel 1994, quando Brandon Lee muore sul set durante le riprese di "Il Corvo". Fino ad arrivare a Heath Ledger, il cui “avatar” è stato utilizzato per completare i suoi ruoli di Joker in "Il cavaliere oscuro" di Christopher Nolan e di Antony Shepard in "Parnassus" di Terry Gilliam. Passando per Oliver Reed, morto sul set di "Il Gladiatore" e fatto ricostruire virtualmente da Ridley Scott. Per non parlare delle vecchie glorie della storia del cinema utilizzate a scopi pubblicitari, da Steve McQueen fino a Bruce Lee. Si avvicina sempre di più la realizzazione della profezia del film "The Congress" di Ari Folman, in cui l’attrice Robin Wright vende per sempre la propria immagine olografica alla major per farne quello che vuole senza che la donna in carne ed ossa frequenti mai più un set.
Fast and Furious 7 è stato il film più visto al cinema in questo fine settimana pasquale, raccogliendo ben 9.238.689 euro ed avvicinandosi al podio stagionale dei film più fortunati. Gli spettatori avranno certamente gradito i numerosi inseguimenti e le notevoli riprese dal Lockheed C-130, per le quali sono state utilizzate centinaia e centinaia di automobili: il Wall Street Journal parla di 230 vetture andate distrutte nei 140 minuti di pellicola e racconta alcuni particolari sul modo in cui la produzione recupera e schiera una tale quantità di automobili.
Dare l'ultimo saluto alla star scomparsa della serie Fast & Furious, Paul Walker, mantenendo al contempo i ritmi "veloci e furiosi" amati dagli appassionati del film: era questo il difficile compito affidato a James Wan, regista di Fast & Furious 7. Un incarico molto difficile, che James è riuscito a portare a termine grazie a questo video tributo strappalacrime in memoria di Paul.
Wan riesce ad unire la velocità e l'adrenalina dei capitoli precedenti alla necessità sentita dai fan e dal cast di dire addio a Paul. Per questo, come segnala l'Independent, la pellicola di 137 minuti vede i primi 49 passati dai protagonisti tra bolidi sfreccianti e inseguimenti mozzafiato, mentre il finale del film è dedicato al ricordo di Walker che vive nel cuore degli appassionati.
La regia decide di scartare l'idea di fare in modo che il personaggio interpretato da Paul perda la vita, e così l'addio di Brian O'Conner ai pericolosi inseguimenti ad alta velocità del film è motivato dalla voglia di prendersi cura della sua famiglia composta dal figlio e dalla moglie, in attesta di un secondo neonato.
In una delle scene finali del film il team di Furious siede su una spiaggia guardando Brian giocare con la sua famiglia tra le risate, discutendo del suo addio alle auto da corsa in una maniera che sa molto di ultimo addio all'attore tragicamente scomparso il 30 novembre 2013.
Dom (Vin Diesel) decide poi di lasciare la città da solo senza salutare il personaggio interpretato da Walker. Ma grazie al sapiente uso della CGI e a delle vecchie riprese i due guidano fianco a fianco riuscendo così a scambiarsi un ultimo saluto. Poi l'auto di Paul prende la sua strada e scompare guidando verso il tramonto.
Alla fine della pellicola appare un montaggio di vecchie immagini e video ritraenti Walker, con in sottofondo la canzone di Wiz Khalifa "See you again" che fa da colonna sonora all'ultimo saluto a Paul Walker dal cast di Fast & Furious. Il tributo all'attore si chiude con le parole "For Paul".
La trama del film
In Fast & Furious 7, il gruppo di Dominic Toretto dovrà affrontare Ian Shaw, il fratello di Owen in cerca di vendetta. Dopo gli eventi di Londra, Han viene assassinato a Tokyo da Deckard Shaw (come abbiamo appreso dall'ultima scena del sesto capitolo). Shaw vuole vendicare la morte del fratello e inizia a dare la caccia alla "famiglia" di Dom Toretto. Le vite di quest'ultimo e tutti gli altri, Roman, Tej, Letty, Brian e Mia, sono in pericolo. Anche l'agente Hobbs è sotto tiro, ma un ufficiale governativo che opera nell'ombra è pronto a fornire a Dom e al suo team strumenti e risorse necessari per eliminare Shaw. Per arrivare a questo devono prima liberare un misterioso hacker, rapito da un gruppo di terroristi, che ha creato un congegno capace di localizzare qualunque individuo in tempo reale sull'intero pianeta.
DATA USCITA: 02 aprile 2015
GENERE: Azione, Thriller
ANNO: 2015
REGIA: James Wan
SCENEGGIATURA: Chris Morgan
ATTORI: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Jason Statham, Jordana Brewster, Elsa Pataky, Ludacris , Kurt Russell, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Lucas Black, Ronda Rousey
FOTOGRAFIA: Stephen F. Windon
MONTAGGIO: Leigh Folsom Boyd, Dylan Highsmith, Kirk M. Morri, Christian Wagner
MUSICHE: Brian Tyler
PRODUZIONE: Universal Pictures, Relativity Media, Dentsu
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA
DURATA: 140 MinVideo Fonti: Edited by francesina63 - 5/8/2015, 01:12 |
