Mariah Carey è riuscita a fare una cosa che tentano in moltissimi e riesce a pochissimi
Nel 1994 Mariah Carey una famosissima popstar fece un disco di canzoni di Natale, come tanti altri cantanti hanno fatto a un certo punto della loro carriera prima di lei.
Il disco uscì nel novembre 1994: si intitolava Merry Christmas e tra le tante cover di vecchi e grandi classici natalizi, c’erano anche due canzoni nuove, scritte da Carey insieme a Walter Afanasieff. Una era “Jesus Born on This Day”, l’altra era “All I Want for Christmas Is You”, e difficilmente non l’avrete ascoltata decine di volte negli ultimi giorni come ogni anno in periodo Natalizio.
All I Want for Christmas Is You è diventato uno dei grandi classici del Natale, operazione tentata da moltissimi artisti e in cui riescono pochissimi: lo conferma il fatto che sia il più recente tra i grandi classici del Natale, pur essendo uscita più di vent’anni fa.
Kopf ha chiesto al musicologo Nate Sloan i motivi del successo della canzone di Natale di Carey. Secondo Sloan il merito della canzone sta nel modo in cui i testi e la struttura si combinano tra loro. Il primo verso è una specie di gioco in cui Carey, prima di dire cosa vuole a Natale, elenca cosa non vuole:
I don’t want a lot for Christmas
There is just one thing I need
I don’t care about the presents
Underneath the Christmas tree
[…] I don’t need to hang my stocking
There upon the fireplace
Santa Claus won’t make me happy
With a toy on Christmas dayÈ una cosa semplice che tiene appeso un po’ chi ascolta (cosa vuole allora?), ed è resa forte dall’armonia che complotta allo stesso fine.
La canzone è infatti in Sol maggiore, una tonalità che ci fa sentire sicuri, “a casa”. Ma il Sol maggiore è usato solo all’inizio e alla fine: «succede quindi che si resti sospesi, aspettando di capire cosa vuole Carey». Il momento in cui scopriamo che l’unica cosa che vuole è un certo “you” di cui è innamorata, è anche quello in cui finalmente risentiamo il Sol maggiore. A proposito,
il lui che vuole lei per Natale è Tommy Mottola, che a quel tempo era marito di Carey e che interpretò Babbo Natale nel video della canzone.
La canzone è diventata così popolare anche perché ha una struttura classica, che si può riassumere nella sigla AABA. Per capirci, è un tipo di canzone in cui manca un vero e proprio ritornello e ci sono invece tre strofe “A” – che hanno uguale melodia ma parole diverse – e una strofa B che ha il suo testo e la sua melodia. Le canzoni più recenti, diciamo dagli anni Sessanta in poi, non sono fatte così: sono fatte dall’alternanza di strofa e ritornello. Kopf ha scritto che «quella che potrebbe diventare la canzone più popolare di tutti i tempi» è stata creata così: «con suspense e un po’ di nostalgia».
Vox nel 2016 spiegò anche che uno dei motivi per cui “All I Want for Christmas Is You” piace così tanto è che, così come altre canzoni di Natale, ha un
accordo segreto: è un “accordo minore di settima con la quinta diminuita”.
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by Lupo Selvaggio
Edited by francesina63 - 26/3/2019, 10:27