Il nome della ricetta viene da una antica tradizione che lo voleva come piatto principale ai pranzi di fidanzamento, dall'importante valore simbolico e divinatorio.
Infatti dalla sua riuscita si evinceva il destino dei promessi sposi: se lo stufato veniva buono, allora si sarebbe trattato di un matrimonio felice, se invece si rovinava, ciò era presagio di un cattivo esito dell’unione amorosa.