Aforismi di Aristotele

Contro chi solleva delle obiezioni a proposito di tutto bisogna schierarsi con ogni mezzo.





La legge è ordine, e una buona legge significa un ordine giusto.

Gli inferiori si ribellano per essere uguali e gli uguali per essere superiori. Questo è lo stato d'animo da cui nascono le rivoluzioni.





La libertà è la base di uno stato democratico.

La modestia non può essere detta una virtù, perché assomiglia più a una sofferenza che a una qualità.





Chiamiamo libero colui che esiste per se stesso e non per un altro.

I vecchi sono due volte bambini.





Dunque così Egli è. Ed ha anche vita perché l'atto dell'intelletto è vita ed Egli è quell'atto. E la sua attività che esiste di per sé è la vita migliore ed eterna. Diciamo, infatti, che Dio è vivente, eterno e perfetto, sicché a Dio appartiene una vita continua ed eterna: questo è, dunque, Dio.

Terzo è questo argomento [di Zenone di Elea]: che la freccia in moto sta ferma. Esso poggia sull'assunzione che il tempo sia composto di istanti: se infatti non si concede questo il ragionamento non corre.




L'oggettività del pensiero è vita.

Onore e piacere e intelligenza e ogni virtù li scegliamo, sì, anche per se stessi (sceglieremmo infatti ciascuno di questi beni anche se non ne derivasse nient'altro), ma li scegliamo anche in vista della felicità, perché è per loro mezzo che pensiamo di diventar felici.




Sbagliare è possibile in molti modi, ma riuscire è possibile in un modo solo.

L'arte è un certo stato abituale, unito a ragione in modo veritiero - La saggezza è uno stato abituale veritiero, unito a ragionamento, pratico che riguarda ciò che è bene e male per l'uomo - La saggezza è uno stato abituale unito a ragionamento vero, relativo ai beni umani, pratico.




Primo: vivere. Dopo: filosofare.

La comunità politica migliore è formata da cittadini della classe media.




Non sono i più forti, o i più belli, a vincere nelle Olimpiadi; ma prima di tutto coloro che partecipano.

Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl'importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.




È il valore dell'oggetto proprio della conoscenza quello che determina la superiorità di una scienza, o la sua inferiorità.

Il vero sapere è conoscere le cause.




Dopo essersi accoppiato ogni animale è triste.

Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi.





I malvagi obbediscono per paura; i buoni, per amore.

I cosiddetti pitagorici, che furono i primi a fare matematica, non solo la svilupparono ma vi si immersero completamente, credendo che i principi della matematica fossero i principi di tutte le cose.






La virtù risplende nelle disgrazie.